Gruppo A, Brasile e Messico avanti tutta
Brasile e Messico sono le due squadre del gruppo A che si qualificano per gli ottavi di finale.
La Selecao gioca forse la prima partita convincente del torneo e vince 4-1 contro il derelitto Camerun. Gli africani, privi dell’infortunato Eto’o e dello squalificato Song, giocano un discreto primo tempo, ma soccombono di fronte alla classe di Neymar. L’asso del Barcellona gioca una partita strepitosa, e nella prima frazione segna prima l’1-0 poi il 2-1 dopo il momentaneo pareggio di Matip. Neymar attualmente è il capocannoniere solitario del torneo con quattro reti, e sta prendendo per mano il Brasile. Gol a parte, tutto il gioco offensivo è incentrato su di lui, questo può anche diventare alla lunga un limite ma per ora è una tattica che paga. Nel secondo tempo si sblocca Fred, in gol di testa su assist di David Luiz. L’attaccante del Fluminense evita così di entrare nella storia dalla parte sbagliata diventando il primo centravanti della Selecao a non segnare neanche un gol nella fase a gironi dei Mondiali. Per il resto è accademia, il Brasile gestisce il vantaggio e nel finale con Fernandinho trova anche il 4-1 e con esso il primo posto nel girone. Per il Camerun il Mondiale termina con zero punti e un solo gol segnato. Torneo da dimenticare in fretta.
Se l’esito di Brasile-Camerun era sulla carta scontato, stessa cosa non si poteva dire per Messico-Croazia, un vero e proprio spareggio. I croati dovevano solo vincere, ai messicani bastava un pareggio. E’ stato in fin dei conti proprio il Messico a fare qualcosa in più, reclamando anche un calcio di rigore sacrosanto. E infatti alla fine a spuntarla sono stati gli uomini di Herrera, che nella ripresa segnano tre gol in dieci minuti con il capitano Marquez, Guardado e il Chicharito Hernandez. Per un attimo il Messico poteva addirittura pensare di vincere il girone, il Brasile era sul 3-1 e sarebbe bastato fare un altro gol. La rete di Fernandinho però ha frustrato le velleità messicane, poi è arrivato anche il gol della bandiera croato con Perisic. Da segnalare un bruttissimo fallo di Ante Rebic, punito con il cartellino rosso. Meritato il passaggio del turno del Messico, squadra partita senza i favori del pronostico, ma apparsa sempre solida, quadrata e cinica. Sfortunata invece la Croazia, soprattutto nella prima partita con il Brasile.
Agli ottavi di finale il Brasile affronterà sabato alle 18 ora italiana il Cile, squadra rivelazione assieme al Costarica, mentre il Messico se la vedrà con l’Olanda di Louis Van Gaal domenica sempre alle 18 italiane.