Groppi d’amore nella scuraglia al Roma Fringe Festival
Carichi Sospesi
presenta
Groppi d’amore nella scuraglia
di Tiziano Scarpa
con Silvio Barbiero
sene di Paolo Bandiera
costumi di Anna Cavaliere
musiche di Sergio Marchesini e Debora Petrina
regia di Marco Caldiron
ROMA FRINGE FESTIVAL
VILLA MERCEDE
Via Tiburtina 113, Roma
Arriva al Roma Fringe Festival il testo di Tiziano Scarpa, Groppi d’amore nella scuraglia prodotto da Carichi Sospesi. Lo spettacolo, che vede sul palco Silvio Barbiero diretto da Marco Caldiron, sarà in scena dal 25 al 27 giugno presso il palco b di Villa Mercede. Il testo di Scarpa è un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata che richiama i dialetti del centro-sud, descrive un percorso di rinascita e, in qualche modo, di redenzione. Il linguaggio poetico di Scarpa deforma il nostro immaginario e i corpi dei protagonisti divengono archetipi grotteschi di un mondo in sfacelo; immagini che richiamano l’immaginario di Bosch raccontando la storia di Scatorchio e del suo amore per Sirocchia in un paese sommerso dai rifiuti. Pochi elementi in scena per rappresentare una storia ricca di elementi narrativi che non manca mai di sorprendere per l’originalità delle soluzioni messe in atto. Lo spettatore si trova così immerso in un mondo composto da suoni antichi ma pur sempre riconoscibili, da immagini, musiche che richiamano un mondo naif tracciato con penellate severe e marcate.
Non so proprio da dove mi sia uscito il personaggio di Scatorchio, la sua lingua, il suo mondo. Io credevo di essere una persona mite, decentemente gentile. Scatorchio è una specie di parente scuro, mi scorre nel sangue come un’eredità intima ed estranea. Lo amo profondamente, anche perché mi mette a disagio. Per questo sono stato conquistato dallo Scatorchio dei Carichi Sospesi. Anche a guardare loro, hai di fronte due persone miti e gentilissime. Non sai proprio da dove riesca a tirarlo fuori in maniera così possente e persuasiva, il mite Silvio Barbiero, un personaggio talmente ruvido, cialtrone, impresentabile, poetico. Non sai come abbia fatto, il gentile Marco Caldiron, a domarlo e a scatenarlo, a mettergli le briglie in certi punti e a lasciarsi trascinare selvaggiamente in altri. Comincio a sospettare che ci sia un po’ di Scatorchio in ogni maschio, ma solo alcuni sappiano come dargli voce. Tiziano Scarpa
Groppi d’amore nella scuraglia
di Tiziano Scarpa
con Silvio Barbiero
sene di Paolo Bandiera
costumi di Anna Cavaliere
musiche di Sergio Marchesini e Debora Petrina
regia di Marco Caldiron
produzione [ www.carichisospesi.com ]
ROMA FRINGE FESTIVAL
25 giugno ore 23.30
26 giugno ore 22.00
27 giugno ore 23.30
Villa Mercede
Via Tiburtina 113, Roma