News – Iran, Zuckeberg convocato per danni alla privacy

Un’iniziativa singolare, che sembrava una web-bufala ma non lo è.

 

Il tribunale della provincia di Fars, nel sud dell’Iran, ha invocato la deposizione del fondatore di Facebook, Mark Zuckeberg, in seguito alle denunce di cittadini per violazione della privacy. A scatenare le proteste, i presunti danni provocati da Whatsapp, l’app di messaggistica istantanea acquistata dal colosso di Palo Alto in febbraio per la cifra record di 19 milioni di dollari. Secondo uno dei responsabili della sicurezza di Internet, Rouhollah Momen-Nasab, «in conformità con il verdetto del giudice il proprietario sionista di Facebook, o il suo avvocato, dovrebbero presentarsi nell’ufficio del procuratore per difendersi e versare un risarcimento». Blogger iraniani e nemici della censura si sono immediatamente scatenati sulla Rete, proponendo fotomontaggi e caricature della singolare iniziativa della giustizia, che mostra lo scontro di questi mesi tra le fazioni più conservatrici e quelle più progressiste del Paese.

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