Italia: un pari da incubo
Doveva essere un test importantissimo in vista dell’imminente esordio al mondiale, il 14 giugno contro l’Inghilterra, per l’Italia, invece, l’amichevole disputata contro l’Irlanda al Craven Cottage di Londra, si è trasformata presto in un incubo.
Dopo appena nove minuti di gioco Riccardo Montolivo, (capitano per l’occasione), è rimasto a terra in seguito ad un scontro di gioco fortuito con Pearce. La preoccupazione sul volto del centrocampista del Milan e su quella dei compagni è risultata fondata e, fine partita, è stata impietosa la diagnosi del medico azzurro Castellacci, confermata in seguito dalla radiografia effettuata al Chelsea Westminster Hospital: frattura della tibia sinistra, operazione e addio mondiale. {ads1} La serata da dimenticare per la nazionale di Prandelli, è stata completata dall’infortunio di Aquilani, anch’egli finito in ospedale dopo un colpo alla testa rimediato in un contrasto aereo con Ward. Sul campo, lo scialbo 0 a 0, è stato condizionato dal grave incidente accorso al calciatore rossonero.
Dopo una buona partenza, infatti, l’Italia ha accusato il colpo a livello psicologico lasciando per tutto il primo tempo l’iniziativa all’Irlanda del neo tecnico O’Neil. Solo un grande Sirigu, confermatosi un ottimo vice Buffon, ha evitato in più occasioni la capitolazione. Nella ripresa, dopo un goal annullato ad Immobile per giusto fuorigioco e qualche giocata d’alta scuola del neo entrato Cassano, è stata l’Irlanda a divorarsi il goal vittoria ma Quinn, da due passi, ha spedito la palla sulla traversa.
Con questo pareggio salgono a sei le gare consecutive senza vittoria degli azzurri. Ciò che preoccupa di più, tuttavia, sono le poche indicazioni che il CT ha potuto trarre da questi novanta minuti. Emblematiche a tal proposito le sue parole a fine gara: “partita purtroppo segnata dagli infortuni, abbiamo avuto tutti un contraccolpo forte, stasera è stato difficile dare un giudizio tecnico. Comunque positive le prestazioni di Verratti e Darmian, da rivedere Giuseppe Rossi altro osservato speciale.
Prima dell’esordio contro l‘Inghilterra, l’Italia sarà impegnata in altri due test amichevoli: mercoledì 4 giugno a Perugia contro il Lussemburgo e domenica 8 giugno a Volta Redonda contro la Fluminense. L’attenzione è ora rivolta alla lista dei 23 che partiranno per il Brasile che, inizialmente prevista per domenica sera, potrebbe essere diramata lunedì. Il commissario tecnico deve sciogliere ancora qualche dubbio, su tutti quello tra Rossi e Destro in attacco. La certezza, invece, è che sarà difficile sostituire Montolivo al quale Prandelli aveva affidato le chiavi del centrocampo.