News – Obama inaugura il Museo di Ground Zero
Un Barack Obama profondamente commosso, accompagnato dalla moglie Michelle, ha aperto le porte del museo e memorial di Ground Zero. Di fronte alle fondamenta che una volta supportavano le Torri Gemelle, oggi uno dei reperti in mostra, il Presidente ha dichiarato: “Che sia un luogo di pace e riconciliazione. Coloro che sono morti quel tragico giorno vivono in noi”.
“Nessun giorno potrà cancellarvi dalla memoria del tempo”, recita l’iscrizione all’interno del museo, citando l’Eneide di Virgilio e alludendo alla profonda ferita nel cuore dell’America e del mondo intero. Ferita destinata a non rimarginarsi dal giorno in cui i due aerei dirottati dai terroristi di Al Qaeda si sono schiantati contro i due edifici più alti del distretto finanziario di Manhattan. Il Museo ospita 10.000 oggetti, 23.000 fotografie, 1.900 frammenti di racconti e 500 ore di riprese video. Sono intervenuti alla cerimonia, tra gli altri, Bill e Hilary Clinton, il sindaco di New York Bill de Blasio e il governatore Andrew Cuomo, il Premio Oscar Robert de Niro e Rudy Giuliani, primo cittadino al tempo dell’attentato. Grande assente, George W. Bush, il fu presidente, impossibilitato a partecipare, a suo dire, da un impegno concomitante.
Il Museo, costruito coi 700 milioni di dollari di donazioni e denaro derivante dalle tasse e che aprirà al pubblico il 21 maggio, contiene frammenti in acciaio del World Trade Center, l’ultima colonna rimossa da Ground Zero, i resti del motore di uno dei due aerei… e anche tanti oggetti di uso comune, investiti di valore altamente simbolico e destinati a raccontare la storia di chi, in quel giorno, è scomparso improvvisamente e senza un perchè. Tra questi, l’orologio da polso bruciacchiato di uno dei passeggeri del volo 93, le cui lancette segnano inesorabilmente la data e l’ora dello schianto, distintivi ammaccati e elmetti impolverati.
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