Cinecittà compie 77 anni
A 77 anni dalla sua inaugurazione, Cinecittà ha festeggiato il suo anniversario: questi studi cinematografici sono un punto di riferimento per il cinema italiano, riconosciuti a livello mondiale per storia e importanza – tanto che sono stati celebrati anche da Google con un doodle.
La storia di Cinecittà ebbe inizio durante il periodo fascista: fondata da Benito Mussolini il 28 aprile del 1937 per rilanciare il cinema italiano nel mondo sotto lo slogan “Il cinema è l’arma più forte”. In quegli anni vi era una forte spinta da parte del regime alla produzione cinematografica nazionale, poiché il grande schermo era visto come una forte arma di propaganda: da questa idea nacque il progetto di Cinecittà. Luigi Freddi, giornalista e politico italiano di orientamento fascista, fu incaricato nel 1934 di costruire una Direzione generale della cinematografia; così dopo l’incendio degli studi della Cines, Freddi fece edificare Cinecittà nella zona del Qudraro.
Il complesso comprende ben 22 teatri di posa. Situato su via Tuscolana diventò sin da subito un sogno e un traguardo di molte star italiane e straniere, segnando così per sempre una svolta nella storia del cinema italiano. Negli anni ’50, al termine della guerra, Cinecittà iniziò a vivere un periodo molto florido. I suoi studi attirarono anche registi americani, diventando lo scenario di molti colossal tra cui Ben Hur di William Wyler. La legge di allora, secondo la quale le produzioni straniere non potevano esportare i propri guadagni, ma solo reinvestirli in Italia incrementò la notorietà di Cinecittà (anche detta la Hollywood sul Tevere) e l’economia della cinematografia italiana. Le star ed i registi americani che lavorarono a Cinecittà modificarono anche la società italiana, facendola diventare più mondana. Fellini rappresentò a pieno questo cambiamento sociale con il suo capolavoro “La dolce vita“, il regista definì questo tempio romano dedicato al cinema “Il suo mondo ideale”. I film girati a Cinecittà sono 3 mila, alcuni diretti anche da registi del calibro di Francis Coppola e Martin Scorsese.
Nata per rilanciare il cinema italiano Cinecittà è diventata un’icona mondiale che ha accolto non soltanto capolavori cinematografici, infatti ha ospitato i Pink Floyd durante il loro The Division Bell Tour e l’Eurovision Song Contest. Christian De Sica le ha reso omaggio con un musical al Teatro Brancaccio descrivendola così: “Cinecittà è un nostro bene culturale irrinunciabile, appartiene alla storia del cinema mondiale e in quanto tale va esaltato e preservato. I miei ricordi risalgono all’infanzia. Ci misi piede la prima volta che avrò avuto 5 anni e ci sono tornato fino ai recenti cinepanettoni”. Così anche Google ha deciso di rendere onore alla piccola Holliwood romana, lunedì durante il suo anniversario nella sua home è apparso un doodle in cui erano raffigurati 4 set. Questo patrimonio mondiale non poteva non essere celebrato anche dal re del web.