Finale-scudetto Volley femminile
Il 26 aprile è arrivata la prima sentenza della finale scudetto di volley femminile dove è in palio il titolo del campionato edizione 2013-2014. La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza nel suo Palazzetto e in rimonta ha battuto l’Unendo Yamamay Busto Arsizio nella prima sfida: in Gara 1, le piacentine hanno vinto per 3-1 col punteggio di 21-25, 26-24, 25-15, 25-23. Le due formazioni si ritroveranno per Gara 2 mercoledì 30 aprile, alle ore 20.00, ancora in casa della Rebecchi e per la terza sfida domenica d’agenda in terra lombarda.
Le biancoblù di Gianni Caprara che soffrono in apertura, anche un anno fa avevano fatto qualcosa di simile, proprio in una finale scudetto avevano dovuto iniziare la rimonta contro l’Imoco Volley Conegliano, e recuperare il gap sotto addirittura 2 a 0.{ads1}Le farfalle in trasferta al PalaBanca, sono partite in quarta e si sono trovate subito sopra 1-0. Il buon avvio delle ragazze di Busto si è però spento in fretta. Dopo aver messo la testa avanti con la vittoria del primo, le ragazze non sono riuscite a conservare il vantaggio dei 3 punti nel secondo set quando erano sul punteggio di 23-20. Merito anche di Meijners e Bosetti che hanno dato la carica ricordando di essere le campionesse in carica. Niente da fare per le matricole che non hanno reagito al contarttacco e hanno subito la rimonta. I servizi della Meijners hanno iniziato ha realizzare l’impresa e fatto tremare le gambe delle avversarie: la squadra di casa ha collezionato una serie di errori semi-gratuti che hanno condizionato la gara, e alla fine il bilancio parla chiaro: sono arrivati nell’ultimo set 11 gli errori delle padrone di casa. Un premio va sempre alla grinta della Arrighetti, la solita trascinatrice, ma non c’è stato molto da fare, il buon rendimento servirà come memo in vista del prossimo confronto con la Meijners. La schiacciatrice olandese, ex Busto, aveva dichiarato nel prima del match: “Siamo le favorite, ma questo non ci pesa. Loro sono toste, dovremo stare attente, io sto vivendo la vigilia con grande tranquillità. Tutta la squadra aspetta senza patemi gara-1, sappiamo cosa fare e conosciamo le difficoltà che ci troveremo di fronte; Busto sta giocando una grandissima pallavolo”.
Un lieve alibi per Busto: Wolosz, la regista polacca, è stata sostituita nel quarto set dal coach Parisi per problemi fisici accusati nella notte, al suo posto la Petrucci., autrice di una buona prestazione. Nello stesso set si è aresa anche la Ortolani, vittima di crampi, una delle più in forma della squadra, aveva messo a terra già 16 punti. A pochi giorni dalla replica della gara, c’è tempo per recuperare e invertire la tendeznza o per ipotecare un altro bel successo e il tricolore.