Europa League, Tevez non basta alla Juve

La Juventus perde 2-1 a Lisbona contro il Benfica l’andata delle semifinali di Europa League, risultato sicuramente negativo se si guarda la buona prestazione degli uomini di Conte, ma che comunque non preclude una possibile rimonta nella partita di ritorno.

Al pronti via sembra uno spiacevole remake della sfida col Bayern dell’anno scorso, con un gol preso (regalato) dopo due minuti. Su un corner dalla sinistra Garay infatti stacca indisturbato dopo essersi facilmente liberato di un distratto Bonucci e segna l’1-0.{ads1} Juve in bambola per qualche minuto, poi si rimette in carreggiata guidata da un Pogba molto ispirato. Il gioco migliora, anche se le occasioni latitano, e i contropiedi del Benfica sono spesso pericolosi.

Nella ripresa la Juve ci prova con maggiore convinzione, e riesce a trovare il pareggio con un gran gol di Tevez a poco più di un quarto d’ora dal termine. L’argentino finalmente si sblocca in Europa, dove non segnava dal 2009. Quando ormai la Juve sembrava in controllo, ecco come un fulmine a ciel sereno arrivare il nuovo vantaggio del Benfica con Lima. Juve che di nuovo accusa il colpo, poco dopo Markovic sfiora il 3-1. La reazione finale comunque c’è, con Marchisio che calcia addosso a Artur da pochi passi e con Chiellini autore di un clamoroso errore sotto porta.

Il 2-1 finale premia forse oltremodo i portoghesi, bravi e soprattutto cinici nello sfruttare le occasioni avute. Per la Juve al ritorno ci sarà qualcosa da correggere, a cominciare dalle scelte di Conte. Vucinic è stato evanescente, e la rinuncia a Llorente è parsa piuttosto strana. Il basco non è neanche entrato a partita in corso, Conte gli ha preferito Giovinco e Osvaldo. Difficilmente a Torino la Juve potrà fare a meno di elementi come il già citato Llorente, Barzagli e Vidal. Le condizioni fisiche del cileno iniziano a sembrare alquanto misteriose, ma probabilmente sarà chiamato a stringere i denti. La posta in palio è molto alta, e fallire a un passo dalla finale sarebbe davvero un boccone amaro da buttare giù.

Nell’altra semifinale il Siviglia batte 2-0 il Valencia mettendosi in una posizione di chiaro vantaggio in ottica finale.

 

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