News – Il giudizio di Bagnasco sul mondo dello spettacolo
«Lo spettacolo provoca un immenso dolore, specialmente quando vede protagonisti giovani e ragazzi». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova durante l’omelia pronunciata durante la veglia pasquale nella cattedrale San Lorenzo.
«Verrà il giorno – ha detto il cardinale Bagnasco riferendosi agli spettacoli con i giovani protagonisti – in cui il giudizio di Dio sarà severo su coloro che inducono e speculano sui ragazzi per arricchirsi».
Bagnasco stava analizzando i costumi della società rivolgendosi a un gruppo di neocatecumeni ai quali spiegava le difficoltà della testimonianza cristiana. «Il mondo è chiassoso e triste, ha paura e cerca di allontanarla con la fuga nella droga, nell’alcol, nella ricerca del pericolo anche a prezzo della vita». E’ stato in questo contesto che ha che ha parlato anche dello spettacolo, «uno spettacolo che provoca un immenso dolore, specialmente quando vede protagonisti giovani e ragazzi».
In precedenza aveva parlato della solitudine: «Viviamo un tempo in cui la dilatazione dell’io individuale produce solitudine; l’individuo è diventato individualista; il senso della propria autonomia è talmente esasperato da rendere l’uomo prigioniero di se stesso, incapace di amare e di donarsi» (fonte Repubblica).