NBA: conclusa la regular season
Si sono disputate questa notte le ultime partite della regular season, utili solo a definire alcuni piazzamenti, visto che il quadro delle sedici era già noto. Oklahoma salva il secondo posto ad Ovest, Memphis batte e scavalca Dallas. Ad Est, Toronto rimane terza ed inaugurerà i playoffs sabato alle 18 e 30 locali ospitando Brooklyn.
Finora abbiamo scherzato, ma fra due giorni si inizia a fare sul serio, inizia la corsa al trono di Miami.
Prima di addentrarci in analisi vediamo però chi a questa post season non è riuscito ad arrivare. Restano fuori i due club più blasonati, Boston e Los Angeles. I Celtics hanno avviato la ricostruzione, mentre i Lakers dipendono troppo dalla salute malferma di Bryant. Love è uno dei migliori giocatori del paese ma Minnesota non riesce a compiere il salto di qualità. Ci si aspettava parecchio da Detroit, ma dopo un inizio promettente i Pistons si sono sgonfiati. Male rispetto allo scorso anno Denver, che paga anche l’assenza del nostro Gallinari. Beffata Phoenix, che ad un certo punto sembrava certa di farcela, respinti anche Anthony ed i Knicks, squadra delusione dell’anno senza dubbio. {ads1} Ecco le otto serie che inaugureranno i playoffs.
Ovest
San Antonio(1) vs Dallas(8): il derby texano pare essere senza storia. Gli Spurs non hanno mai perso in stagione coi Mavs e si presentano col miglior record NBA. Marco Belinelli è stato un protagonista al di là delle aspettative e per la prima volta un italiano vanta concrete speranze di infilarsi l’anello.
Houston(4) vs Portland(5): i Blazers sono stati la rivelazione nella prima parte della stagione, poi sono calati e sono stati superati dai Rockets, che nei tre precedenti hanno sempre eliminato i rivali. Harden e Howard contro Lillard ed Aldridge, ci sarà da divertirsi.
Oklahoma(2) vs Memphis(7): i Grizzlies hanno superato Phoenix ed in extremis anche Dallas nello scontro diretto, 106-105 con due liberi di Conley ad 1″ dalla fine. Sperano di ripetere la sorpresa della semifinale 2013, ma stavolta ci sarà Westbrook e Durant è in procinto di divenire MVP. Previsto dunque un esito diverso.
LA Clippers(3) vs Golden State(6): Paul e Griffin possono puntare al titolo, DeAndre Jordan è stato il miglior rimbalzista della lega. I Warriors speravano in un piazzamento migliore in griglia, ma se la mano di Curry sarà calda tutto diverrà possibile. Clippers favoriti, ma la loro tradizione playoffs non è memorabile
Est
Indiana(1) vs Atlanta(8): i Pacers sono stati ritenuti a lungo il gruppo migliore in NBA, ma nella seconda parte della stagione Paul George e compagni hanno alimentato qualche dubbio. Non dovrebbero avere problemi contro gli Hawks – che hanno resistito al tentativo di rimonta di New York – ma la stagione dice 2 a 2 nei confronti diretti.
Chicago(4) vs Washington(5): John Wall ce l’ha fatta, la capitale torna ai playoff dopo sei anni di assenza. Wizards avanti 2 a 1 nelle gare stagionali, ma i Bulls hanno dalla loro una maggiore abitudine a questo tipo di sfida. Il secondo grave infortunio di Rose aveva provocato uno shock, ma Joakim Noah ha preso le redini della squadra. Chicago resta un’outsider insidiosa per chiunque.
Miami(2) vs Charlotte(7): la squadra di Michael Jordan arriva al primo turno playoffs per la seconda volta nella sua storia. Lì si fermerà, perchè gli Heat sono di un’altra categoria, anche se rispetto allo scorso anno si presentano alla post season con dodici vittorie in meno. LeBron avrà bisogno di Wade, opportunamente gestito nelle ultime settimane. Vedremo se potrà marcare la differenza da ora in avanti.
Toronto(3) vs Brooklyn(6): sembra l’incrocio col ribaltamento delle gerarchie più probabile. I Raptors sono stati la vera sorpresa di quest’anno, guidati da DeRozan hanno battuto il loro record di vittorie. I Nets, sopravvissuti ad un avvio disastroso, vantano però superiore esperienza, gente come Pierce e Garnett sa come si vince.