Zona Torrida di Guascone Teatro a Pontedera

Teatro Era, Pontedera (PI)
Giovedì 24 aprile ore 21
ZONA TORRIDA
di Donato Sannini e Daniele Costantini
adattamento e regia Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti
con Andrea Kaemmerle, Riccardo Goretti e Adelaide Vitolo
produzione GUASCONE TEATRO

La programmazione della Fondazione Pontedera Teatro si conclude giovedì 24 aprile alle ore 21 con Zona Torrida di Donato Sannini e Daniele Costantini, adattamento e regia di Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti, con Andrea Kaemmerle, Riccardo Goretti e Adelaide Vitolo. Testo scritto da Donato Sannini, il primo regista di Carlo Monni e Roberto Benigni, drammaturgo, autore surreale e pungente osannato dalla critica, attore di grande carisma, scomparso prematuramente a 38 anni Zona Torrida, scritto nel 1984 con lo stesso Sannini e Carlo Monni in scena, è adesso ripreso da Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti. Uno spettacolo comico, sagace, brutalmente ridicolo, terribilmente attuale, un fiume di risate e battute con la complicità di un linguaggio coloritissimo.

Uomini disadattati, reclusi volontariamente nella propria casa da tempo immemorabile, tormentati dalle ingiunzioni dagli avvocati divorzisti delle loro mogli Torquato e Anatrone passano la vita a letto divorando panini inverosimili, discutendo se sia meglio imbottirli di Simmenthal o di Manzotin. La stanza di Torquato e Anatrone è un deserto secco, una pozza di polvere, una camera a gas, la loro vita è una zona torrida.
Tra Berlinguer ti voglio bene e Aspettando Godot, i due conducono un’esistenza ai limiti del tragicomico, esilarante per troppo squallore, chiusa a doppia mandata dall’interno, finchè, quando tutto sembra perduto, il mondo esterno sembra offrir loro una flebile speranza con l’arrivo della giovane Guendalina.

Donato Sannini fu il primo regista di Carlo Monni e Roberto Benigni durante la loro avventura romana, drammaturgo, autore surreale e pungente osannato dalla critica, cofondatore del teatro Alberico, attore di grande carisma. Morto prematuramente a soli 38 anni e completamente dimenticato.
Qualche anno fa, la Titivillus Editrice ha dedicato a Sannini il volume “Chi Dio? La poesia? Misteriosamente – poesie e teatro di disperata attualità”, a cura di Andrea Mancini, pubblicando tutti i testi di Donato corredati con interventi critici di Franco Cordelli e di Nico Garrone, e scritti di Roberto Benigni, Laura Morante, Lucia Poli, Carlo Monni, Sandro Schwed e molti altri.

“Quando un albero raro ed inimitabile muore, si deve sperare che dalle sue radici spunti ancora nuova linfa, si devono conservare gli ultimi frutti e proteggere gli ultimi semi. In Zona Torrida c’erano due uomini da leggenda, Donato Sannini e Carlo Monni, due artisti fortemente anarchici e geniali.
Con Carlo ho condiviso moltissimi spettacoli ed ancora più cene. Notti condite di risate, pianti e deliri. Quei semi lui li aveva visti e coltivati in me apparendo in una casa buia 18 anni fa, dicendomi “sei precoce ragazzo e nemmeno troppo malato, tu sei piuttosto sano di mente”. Io li rivedo fortemente in Riccardo Goretti, uno dei pochi nuovi attori totalmente fuori dalla banalità, animale di razza ed abbastanza sano anch’esso.
Perchè si sa, Dio o chi per lui ha sbagliato equilibri nella costruzione dei geni, li ha creati con l’anima smisuratamente più robusta del fegato, è lì che tutti si rompono.
Piantando e coltivando questi semi voglio mantenere un vizio. Voglio coccolare quel disordine che tanto mi ha commosso e che mi ha fatto entrare nel mondo di un uomo struggente ed a struggimenti m’ha iniziato.” (Andrea Kaemmerle)

PONTEDERA
Guascone Teatro
ZONA TORRIDA
di Donato Sannini e Daniele Costantini
adattamento e regia Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti
con Andrea Kaemmerle, Riccardo Goretti e Adelaide Vitolo
produzione GUASCONE TEATRO

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