L’ansia di Conte e l’ira di De Laurentiis

Con lo splendido successo di Cagliari e la sontuosa tripletta di Destro, la Roma si porta momentaneamente a 5 punti dalla Juventus, distanziando ulteriormente il Napoli, debellato dal gol di Parolo. Lite fuori dal Tardini tra De Laurentiis e un tifoso del Napoli. Confermato Mazzarri, nonostante il pareggio contro il Bologna. Stasera la Juve non potrà sbagliare.

Stasera a Torino, la Juventus dovrà affrontare il Livorno con la consapevolezza di non poter sbagliare. Non tanto per la posizione in classifica, che la vede ancora ben salda al primato; ma piuttosto per aver preso coscienza che la Roma, alle sue spalle, fa sul serio. I giallorossi con la vittoria per 3 a 1 infrangono un tabù come quello di Cagliari (non vinceva sul campo da 19 anni), si portano a meno 5 dalla squadra di Conte, meno 5 punti quindi, da una squadra stanca, che ha l’obbligo di andare fino in fondo anche in Europa League e che alla penultima giornata dovrà affrontare la Roma nella capitale, in uno stadio che sarà più infernale che mai. La vittoria del campionato, per i bianconeri, potrebbe essere più difficile del previsto. {ads1} La squadra di Rudi Garcia per ora si gode la vittoria, un secondo posto consolidato – che significa aver raggiunto l’obiettivo stagionale – e quel tanto bramato bomber che a Roma non si vede dai tempi di Batistuta. Il talento di Batigol era tutt’altra cosa, ma la media gol di Mattia Destro fa sognare i suoi tifosi e chissà, forse anche il C.t. Prandelli. A proposito di Nazionale ( e quindi di codice etico?), oltre alla splendida tripletta, Destro sembra aver messo a segno un pugno ai danni di Astori, anche se il colpo sembra aver fatto più male alla stampa che al difensore del Cagliari. La scenata del centravanti, che dopo aver “colpito” Astori ha simulato un forte colpo al volto, è sicuramente di cattivo gusto, ma lo è anche l’accanimento dei giornalisti, i quali, dimostrando probabilmente di non aver mai giocato a calcio, hanno visto un colpo proibito nel vivace “sbracciarsi” di Cagliari, quando invece altri colpi più cattivi e pericolosi sono passati spesso in secondo piano, come l’ultimo calcio in faccia di Chiellini in Napoli – Juventus.

 

A proposito di Napoli, la squadra di Benitez ha sciupato ancora una volta l’opportunità di inseguire il secondo posto. Ad infrangere i sogni partenopei è stato il gol di Parolo, nonostante il Parma non fosse stato molto pericoloso nel corso della partita. La furia del Napoli e dei tifosi, prende forma nella lite fuori dal Tardini tra il Presidente De Laurentiis ed un tifoso napoletano che, a quanto pare, avrebbe avuto la faccia tosta di protestare contro il presidente in seguito al brutto risultato. Un presidente che, a conti fatti, ha riportato il Napoli nel calcio che conta a suon di milioni. Se i milioni in campo non si esprimono come dovrebbero, la colpa non è di certo sua. Il tifoso avrebbe fatto meglio a prendersela con qualcun altro.

Ennesimo flop dell’Inter, che nonostante la doppietta di Icardi è riuscita a pareggiare con l’agguerrito Bologna. Il seguente incontro tra la dirigenza neroazzurra ed il mister Mazzarri, si è concluso con una conferma per l’allenatore toscano. Forse il Presidente Thohir si è accorto dell’annata particolarmente sfortunata dell’Inter, nella quale Mazzarri ha poche colpe, intravedendo quindi un futuro migliore negli anni che verranno. Bisognerà vedere se la squadra continuerà ad avere fiducia nell’allenatore, oltre che in sé stessa, perché senza questi due elementi, Mazzarri potrà fare ben poco.

In zona salvezza, oltre al punto del Bologna strappato all’ Inter, è stata importante la vittoria del Sassuolo sull’Atalanta, grazie alla doppietta di Sansone. Illusorio invece il gol di Bergessio in Catania – Torino, vantaggio poi ribaltato dai granata con Farnerud e Immobile. La sconfitta contro il Toro ha determinato l’esonero di Maran, sostituito da Maurizio Pellegrino. A lottare per la salvezza stasera ci sarà anche il Livorno (nonostante la probabile formazione non sembra essere particolarmente aguerrita), che dovrà vedersela con la Juventus. Conte dovrà difendere la prima posizione, e lo farà con l’odore di Roma addosso.

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