Tris, poker, scala reale per le tenniste Azzurre

La generazione del tennis in rosa delle nate anni 80′ ha calato il poker. Come in una partita sul tavolo verde, Errani, Vinci, Pennetta e Schiavone, in questi ultimi 10 anni, si sono alternate e, se una mano era vincente per una, quella successiva andava a favore dell’altra. Pochi bluff e una discreta fortuna hanno accompagnato la carriera di ognuna di loro. Adesso il tris da sogno è quello formato da Pennetta, Errani e Vinci.

Le 3 ragazze hanno regalato all’Italia un primato niente male: è la prima volta che tre azzurre sono fra le prime 15 tenniste del ranking Wta e al momento siamo l’unica nazione che può vantare questo record.Abbiamo così la Errani in decima posizione, la Pennetta in posto numero 12 e la Vinci al tredicesimo gradino. La vittoria ad Indian Wells di Flavia è l’ultimo tassello del puzzle perchè la cavalcata è partita parecchio tempo fa. La brindisina ruppè il ghiaccio nel 2009 quando divenne la prima italiana a entrare fra le top ten. Poi arrivarono le soddisfazioni da parte di tutte le ragazze del team. Francesca Schiavone vinse il Roland Garros, la coppia Errani-Vinci nel doppio è la quella da battere, per non parlare poi delle Fed Cup accumulate dalla squadra negli ultimi tempi. {ads1} Quasi 10 ann di successi: 4 vittorie alla Fed Cup nel 2006, 2009, 2010 e 2013, e 1 finale persa con la Russia nel 2007. Pennetta piomba fra le top ten, poi come un tornado arriva il momento della Schiavone, la milanese nel 2011 è stata numero 4.  Dopo di lei Sara Errani ed è storia recente perchè il 20 maggio 2013 ha raggiunto la posizione numero 5. Il rosso del Roland Garros è il colore delle azzurre: in cinque anni ci siamo beccati ben 3 finali,  la prima vinta dalla Schiavone nel 2010 contro Samantha Stosur, poi quella persa dalla Milanese nel remake dell’anno precedente, ma stavolta contro una più solida Na Li, e, infine, quella con protagonista Sara Errani nel 2012 che si piegò di fronte a Maria Sharapova. Un score da singolare assolutamente positivo e poi ci sarebbe quello del doppio che forse è anche più lusinghiero. Sara Errani e da Roberta Vinci mietono vittime a ogni incontro, sono quattro slam vinti dalla coppia: Australian Open 2013 e 2014, Us Open Roland Garros 2012, 2 finali perse nel 2012 sempre in Australia e nel 2013 a Parigi e la vetta della classifica per cui sono campionesse del mondo in carica. La stessa Pennetta si è sempre ben difesa anche in questa categoria e insieme a Gisela Dulko ha vinto in Australia nel 2011.

 

Altre protagoniste che avevano svelato qualche trucco del mestiere e spianato la strada alla generazione dei record dell’ultimo decennio erano state: Farina, Grande, Serra, Garbin.
Tra passato, presente e futuro le italiane del tennis ci hanno dato molto di cui parlare, c’è una complicità certamente di una situazione per cui l’impero nel decennio sotto esame ha avuto poche contendenti al trono, infatti a parte Serena non c’è mai stato un valore assoluto altissimo, ma le imprese restano comunque tali e i loro record saranno quelli da migliorare a prescindere dagli sfondi e scenari.
In attesa che le nuove generazioni, come quella di Camila Giorgi, seguano la scia delle apripista, ci godiamo il bel momento del tennis al femminile. E, perseverando nella metafora del gioco d’azzardo, ci aspettiamo che la giovane Giorgi cali la sua scala reale. 

 

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