Finali di Lenzerheide: gioie e dolori

La settimana clou della stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, le finali in programma a Lenzerheide, inizia con l’infortunio a Maria Riesch. E’ caduta nella discesa libera odierna quando si giocava la stagione: pazzesco. 

Nella metà femminile di questo sport sono fuori dai giochi la Vonn, la Riesch e la Weirather e cioè la vera numero uno e poi le due che hanno dominato tutta la stagione. Così sarà Anna Fenninger, arrivata integra a fine stagione, ad alzare la sfera di cristallo; peccato visto che siamo arrivati a queste finali con due atlete appaiate nel punteggio che avrebbero potuto battagliare fino all’ultimo palo della slalom domenicale. Tre stagioni fa ci siamo ritrovati in questa situazione col duello Riesch-Vonn che infatti fu emozionante con tanto di colpi di scena a base di gare annullate causa meteo: quest’anno al femminile la festa delle finali è finita il primo giorno. Nonostante l’uscita con infortunio (si parla di problemi alla spalla), di cui va ancora valutata la gravità, la Riesch vince la coppa di specialità dato che il vantaggio con cui si è presentata a Lenzerheide era cospicuo ed è stato sufficiente a contenere il recupero della Fenninger. Sul podio della classifica di discesa libera quindi salgono Riesch con 504 punti, Fenninger con 464 e Maze con 409. Per la cronaca la gara odienra è andata a Lara Gut seguita dalla Goergl e dalla Aufdenblatten. La prima azzurra è la Merighetti che finisce ottava.{ads1}

Al maschile la discesa è stata bellissima, con qualche uscita e con un Christof Innerhofer straordinario che aveva messo giù una prova strepitosa ma quasi si ferma a causa di un errore per poi finire secondo: una cosa alla Bode Miller insomma. Vince Matthias Mayer con Inner e Ligety secondi a parimerito. Aksel Svindal termina quinto alle spalle dell’azzurro Fill. Con questo risultato il norvegese alza al cielo la coppa di specialità per la seconda volta in carriera forte dei suoi 570 punti; non c’è stata storia. Con lui sul podio di disciplina c’è l’infortunato Hannes Reichelt fermo a quota 360 e il canadese Eric Guay con 357. Svindal si ritrova con 41 punti di vantaggio su Marcel Hirscher in classifica generale ma domani, a nostro avviso, in superG dovrà necessariamente salire sul podio se vuole mettere un po’ di pressione sull’austriaco costringendolo a prendersi dei rischi nelle prove tecniche del fine settimana. A domani quindi con i superG maschile e femminile.

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