Prosegue l’avventura de Il ratto d’Europa

A marzo IL RATTO D’EUROPA è in città con un ricco calendario di appuntamenti, laboratori, rassegne e iniziative, per coinvolgere i cittadini romani nell’inedito viaggio-inchiesta alla ricerca di un’Europa da costruire. Il percorso a tappe di avvicinamento alla messa in scena dello spettacolo – previsto per il 29 aprile al Teatro Argentina – continua ad invadere Roma per raccontare l’identità europea attraverso esperienze collettive come Atelier Europa con 400 cittadini romani (sabato 15 marzo) e Favolosamente – favole dall’Europa (domenica 16 marzo).

Prosegue l’avventura de Il ratto d’Europa che continua ad animare la città di Roma e il Teatro Argentina con un ricco calendario di appuntamenti, incontri, iniziative e laboratori che offriranno al pubblico l’occasione di riflettere intorno al significato di essere e sentirsi cittadini europei. Prodotto dal Teatro di Roma e dall’Emilia Romagna Teatro Fondazione, l’articolato progetto multiculturale è l’avvincente viaggio-inchiesta intorno alle possibili radici della nostra identità europee che, dopo aver interessato la città di Modena nella scorsa stagione, ritorna a Roma coinvolgendo l’intera cittadinanza per una nuova ricognizione critica sulle idee di Europa, e per contribuire alla stesura drammaturgica che prenderà forma di spettacolo in scena all’Argentina dal 29 aprile all’11 maggio.

Per l’intero mese di marzo proseguirà il percorso a tappe di avvicinamento alla messa in scena dello spettacolo, Il ratto d’Europa, per dimostrare che l’Europa non è semplicemente un mercato comune, bensì uno spazio comune di incontro e di riflessione culturale da rintracciare attraverso esperienze collettive. Come l’Atelier Europa, momento di viva socialità rivolto a 400 cittadini romani – tra cui studenti, lavoratori, bambini, giovani, adulti, anziani, non professionisti del teatro, interessati a condividere la possibilità di avvicinarsi alla scena e di esplorare le proprie capacità sul palcoscenico – che saranno condotti dal regista Claudio Longhi e dagli attori della compagnia del Ratto* nella mise en espace di sabato 15 marzo (a partire dalle ore 20.30) all’interno degli spazi del Liceo Visconti (Piazza del Collegio Romano).
Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio tra parole e racconti per rivivere e riascoltare alcune delle pagine più importanti della grande letteratura: dal Socrate ammonitore del Sofista platonico, alla gesuitica Ratio studiorum, per passare attraverso la didattica ironica del Candide volteriano, fino al deamicisiano Cuore. Ed ancora si continuerà con le allegoriche disavventure su e giù per la Mancia di Don Chisciotte, l’educazione di Wilhelm Meister e i somari eccellenti tratteggiati da Gončarov. Racconti e riflessioni alla ricerca di una discussione aperta intorno al problema della nostra posizione di cittadini italiani rispetto all’Europa, utilizzando il linguaggio teatrale con le sue qualità di leggerezza ed immediatezza, per vincere le resistenze dei cittadini a riflettere su una questione tanto controversa. Forte anche del desiderio di sottrarre il teatro alla tendenza a chiudersi autoreferenzialmente su se stesso, l’Atelier Europa del 15 marzo – dopo un primo Atelier Europa del 16 novembre scorso al Teatro Argentina – si consolida come strumento di aggregazione di pubblico e di cittadini attivamente coinvolti intorno alla tematica europea.

Sempre nell’ottica di un progetto di intervento sulla città a carattere partecipativo e comunitario, domenica 16 marzo (a partire dalle 10.30) il palcoscenico del Teatro Argentina accoglierà la maratona di fiabe europee con Favolosamente – l’Europa delle fiabe da leggere in italiano al pubblico delle famiglie e dei bambini. Sei favole provenienti da sei paesi europei – Austria, Germania Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria – per raccontare mondi diversi e scoprire territori nuovi. Sei paesi europei per sei diverse fiabe, selezionate dai rispettivi Istituti di cultura, saranno protagoniste delle letture di Michele Dell’Utri, Simone Tangolo e Fiona Sansone, accompagnati dalla fisarmonica di Olimpia Greco. Un’occasione per scoprire storie sconosciute e ritrovare radici comuni con racconti più noti: da Ilona fatabella e Árgyélus (Ungheria) alla Storia di uno, Giovannin Senzapaura, che partí di casa per imparare cos’è la pelle d’oca (Germania), dai Mouros (Spagna) al Pascolo sommerso (Austria), fino al Pifferaio (Slovacchia) e ai Due cossoviri nel cucchiaio volante (Slovenia). Voce e corpo a sei diversi paesi che attraverseremo con il racconto e la lettura delle fiabe, strumenti di conoscenza che superano le differenze ed i confini territoriali per restituire il patrimonio linguistico, letterario e culturale di un’idea di Europa.
L’evento è il momento conclusivo di una serie di laboratori di lettura che hanno coinvolti i bambini della scuola elementare all’Ospedale Bambino Gesù, alla Biblioteca Centrale Ragazzi e alla Casa delle Letterature, in collaborazione con l’Eunic (European Union National Institutes for Culture).

Le attività del Ratto d’Europa proseguiranno il loro corso per l’intero mese di marzo con una serie di iniziative, in parte già concluse e in parte ancora in svolgimento o in fase di avvio, al fine di ottenere il più vasto e differente concorso di cittadini alla riflessione intorno al tema dell’Europa, a seconda della tipologia di persone e di realtà socio-culturali tra gli oltre 100 partner ad oggi coinvolti. Sono attivi:
– 32 LaboRat, laboratori drammaturgico-performativi rivolti a non professionisti, universitari, pensionati dei centri anziani, disoccupati under-35 come over-40, ma anche studenti che hanno prodotto copioni e materiali video (come le interviste realizzate dal Liceo Cannizzaro: http://www.youtube.com/watch?v=eaaiGbS6oDk);
– il concorso fotografico L’Europa nel cassetto che invita i cittadini di Roma e provincia a frugare nelle loro scrivanie, librerie e nei loro hard disk, alla scoperta di foto-ricordo di viaggi in Europa per realizzare un affascinante album di destini incrociati a metà strada tra inchiesta sociologica, studio antropologico e reportage artistico;
– il gioco on-line Frequency (http://www.frequencythegame.com/) dedicato a momenti salienti della storia europea attraverso enigmi da risolvere, avventure ambientate in epoche e luoghi diversi, indizi da svolgere e oggetti da ritrovare per Roma, necessari per costruire una mappatura della complessa storia d’Europa;
– la redazione di Desk! Il giornale del Ratto, mensile a cura degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Roma e provincia, chiamati a raccontare gli eventi del Ratto d’Europa e la stagione del Teatro Argentina, con interviste, recensioni e approfondimenti;
– gli incontri del Giro d’Europa in 80 giorni continuano all’interno del circuito delle Biblioteche di Roma, con il racconto di città europee da parte di ospiti d’eccezione e secondo il loro personale punto di vista, privato e professionale;
– l’Europa che ride, la rassegna cinematografica alla ricerca di un’Europa da scoprire, osservare e raccontare, attraverso 8 diversi film europei proiettate presso la Casa del Cinema di Roma (in collaborazione con l’Eunic);
– il ciclo di realizzazioni artistiche Concept Europa con immagini realizzate da giovani artisti europei sui grandi spazi urbani (su iniziativa di NuFactory);
– il progetto ReAct4 che vede la compagnia del Ratto protagonista di brevi e ironiche mise en espace intorno a tematiche come lavoro, economia, commercio, diritti, per la campagna di sensibilizzazione al voto del Parlamento Europeo.

*Compagnia del Ratto: Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Claudio Longhi, Diana Manea, Eugenio Papalia, Giacomo Pedini, Marco Rossi, Gianluca Sbicca e Simone Tangolo.

INFO Ufficio promozione Teatro di Roma:
tel. 06.684.000.346 – Fax 06.684000.360 – www.teatrodiroma.net  – www.roma.ilrattodeuropa.it 
Per Atelier Europa ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili con prenotazione obbligatoria alla seguente mail atelier@teatrodiroma.net;
Per Favolosamente ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili senza prenotazione

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