Premio regia televisiva 2014: Conti e Insinna protagonisti

Sono “i pacchi” a vincere come miglior programma televisivo dell’anno. «Vorrei un’Italia senza Affari tuoi», Flavio Insinna ha così concluso il suo sentito discorso (una “filippica” per gli utenti twitter), invitando a riflettere sulle difficoltà economiche e materiali dei suoi concorrenti.

Accanto ad Affari tuoi, si giocavano l’ambito premio altre nove trasmissioni selezionate da un’accademia non proprio specializzata composta da Daniele Piombi, Nicoletta Mantovani, Gigi Vesigna, Piera Detassis, Silvana Giacobini, Annalisa Monfreda, Marida Caterini e dall’avvocato Anna Schiavano. Facevano parte della rosa dei primi 10 programmi dell’anno format già assodati, e in qualche modo scontati agli occhi di molti telespettatori, e novità rimpastate: Tale e quale show (Rai 1), Avanti un altro (Canale 5), Sogno e son desto (Rai 1), Report (Rai Tre), Ballando con le stelle (Rai Uno), Striscia la notizia (Canale 5), The Voice (Rai Due), Le Iene (Italia 1) e L’Eredità (Rai Uno). Ad elevare la qualità dei candidati ci ha pensato Milena Gabanelli, premiata per il suo giornalismo di inchiesta, mentre a ringiovanirla è intervenuto Piero Pelù (anche quest’anno giudice di The Voice insieme a Noemi, Carrà e J-Ax) che con Fabrizio Frizzi ha intonato qualche nota di Regina di cuori. Il senso del tempo che avanza ha dunque pervaso la serata del Premio regia televisiva 2014, sensazione acidamente sottolineata da Ezio Greggio salito sul palco per Striscia la notizia: «Il Festival di Sanremo è stato il festival della pensione. L’ha organizzato l’inps?». A far riflettere sullo stato di salute della nostra televisione è indicativa anche l’assenza della categoria Rivelazione televisiva dell’anno, nel 2013 vinta dalla comica Virginia Raffaele. {ads1} Premio Evento Tv a Gianni Morandi per il suo concerto all’Arena di Verona e trattandosi del palco di Sanremo il cantante emiliano non poteva esimersi dal fare un medley dei suoi brani più noti. Come lui anche Massimo Ranieri con l’intramontabile ‘O sole mio, accompagnato da un Morgan evidentemente fuori contesto. Fiacchi gli scambi di battute tra il presentatore Frizzi e Carlo Conti, che, oltre ad aver ricevuto due riconoscimenti per L’Eredità e Tale e Quale Show, è stato premiato come Personaggio maschile dell’anno. Personaggio femminile dell’anno, invece, a Luciana Littizzetto che ha ringraziato in collegamento dallo studio di Che tempo che fa. Già visto, ormai, anche il momento selfie organizzato da Ilary Blasi insieme a Frizzi, Daniele Piombo e un pubblico in sala poco partecipe. SkyTg24, diretto da Sarah Varetto, è il miglior Tg dell’anno, superando sia il Tg1 che il TgLa7. Qualche soddisfazione anche per il mondo del web, al quale per la prima volta è stata dedicata una categoria: Miglior trasmissione web va a Fiorello per la sua edicola Fiore, ma la sua esibizione sul palco dell’Ariston è stata cancellata a causa dell’infortunio del conduttore siciliano. A stravincere sul “kolossal” di Pupi Avati Il matrimonio è Don Matteo che quest’anno ha raggiunto la sua nona edizione. Per il 2015 si auspica una ventata di energia nuova.

 

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