Le Mura Music Bar: il programma dal 10 al 16 Marzo

LE MURA MUSIC BAR
GLI EVENTI DELLA SETTIMANA
10 marzo – 16 marzo

Lunedi 10 Marzo
Ore 22.30 – Ingresso 3eu
GABRIELE DORME POCO in Concerto
GABRIELE DORME POCO
Gabriele Dorme Poco è il nome d’arte di Gabriele D’Angelo, cantautore attivo sulla scena musicale romana dal 2003 con diverse formazioni. Il progetto Gabriele Dorme Poco nasce nel 2012 con il desiderio di portare dal vivo brani scritti nel corso degli ultimi anni, composti sia in lingua italiana che inglese. Il genere è un mix di influenze, dal cantautorato italiano contemporaneo a quello indie-folk-pop europeo e americano. Atmosfere rarefatte e malinconiche, pianoforti ostinati e qualche comparsata di vocoder e delay. Piccoli inni alla notte e all’insonnia.

Martedi 11 Marzo
Ore 22.30 – Ingresso 3eu
FRANCO FERGUSON INVASION presenta:
ROOTS MAGIC
ALBERTO POPOLLA – CLARINETTI
ERRICO DE FABITIIS – SAX ALTO
GIANFRANCO TEDESCHI – CONTRABASSO
FABRIZIO SPERA – BATTERIA
Magia delle radici, ovvero la potenza del rapporto dialogico con la storia. Un graduale ma inevitabile processo di confronto con le radici della musica afroamericana.

Mercoledi 12 Marzo
Dalle ore 19:30 – Ingresso 3eu
PRE(MURA) – Happyritivo
Il premuroso e gustoso aperitivo delle Mura Music Bar
Buffet, djset e cocktail!
+
AHARON in Concerto

Giovedi 13 Marzo
Ore 22.30 – ingresso gratuito
DEMO’ PRESENTA
TAGADA’
Un contenitore pieno di attrazioni, musica e passatempi
firmati Demò!
Una piccola e grande fiera del Giovedì all’insegna del no-sense
tra Karaoke trash*, biliardino, popcorn, zucchero filato, junk food, special drinks e potoshoot per una serata “dopo ufficio” Non-solo-aperitivo a “Le Mura” (San Lorenzo)!

Venerdi 14 Marzo
Ore 22.30 – Ingresso 5eu
KING OF THE OPERA in Concerto
KING OF THE OPERA
King of the Opera è il nuovo progetto di Alberto Mariotti, con Wassilij Kropotkin (violino, chitarra elettrica, tastiere) e Simone Vassallo (batteria)
King of the Opera è il nuovo progetto di Alberto Mariotti, un trio formato insieme a Wassilij Kropotkin (violino, chitarra elettrica, tastiere) e Simone Vassallo (batteria, percussioni), i musicisti che negli ultimi anni hanno spesso accompagnato dal vivo ed in studio Samuel Katarro nelle sue performance. La nascita di King of The Opera segna quindi per Mariotti l’abbandono del moniker Samuel Katarro, un nome curioso ed ingombrante che ha fatto conoscere in tutta Italia la creatività fuori dagli schemi del giovane musicista toscano e che gli ha permesso di ricevere in questi anni sia numerosi premi (vincitore del RockContest nel 2006, del miglior debutto musicale col Premio Fuori dal Mucchio per il primo disco “Beach Party”, nel 2009, e del premio P.I.M.I. come miglior artista solista al Mei del 2010, dopo l’uscita del secondo disco “The Halfduck Mystery”), ma anche l’apprezzamento della critica e di molti colleghi musicisti, tra cui, all’estero, personaggi di culto come Julian Cope, David Thomas e Patti Smith.
Non è un caso quindi che il battesimo di King Of The Opera sia avvenuto nel primo concerto all’estero per Mariotti e soci, nella prestigiosa cornice del San Miguel Primavera Sound Festival di Barcellona, uno degli appuntamenti più importanti al mondo per le nuove tendenze della musica alternativa. Questo grande evento è seguito da un minitour di dieci date in Svizzera e in Germania, dove lo accoglie un pubblico curioso e un’apertura a nuovi orizzonti live.
King Of The Opera nasce con l’ambizioso obiettivo di voler portare una contaminazione musicale ad ampio raggio nell’apparentemente ristretto formato canzone. La diversa provenienza musicale dei tre musicisti e il grande affiatamento favoriscono un contrasto violento ma originale ed efficace sia in fase di composizione e di arrangiamento e ancor più nelle esibizioni dal vivo. La formazione classica e l’interesse per le avanguardie novecentesche di Wassilij Kropotkin, l’approccio “africano” e decisamente anti-rock di Simone Vassallo, lo stile chitarristico percussivo e una particolare sensibilità soul (nel senso più ampio del termine) nella voce di Alberto Mariotti creano una miscela tanto straniante quanto comunicativa.
La sintesi di queste esperienze musicali è un ibrido onnivoro dalle mille sfaccettature e in continua mutazione, il cui punto di forza è proprio la ricerca del contrasto tra generi apparentemente inconciliabili, tra blues-punk deforme, stralunate folk-ballad e digressioni nella psichedelia più acida ed estrema.
Il primo album di King Of The Opera “Nothing Outstanding” è una raccolta di canzoni di genere “mascherato”, in cui l’amalgama di linguaggi differenti (psych-folk, ambient music, colonna sonora noir) diventa una precisa scelta espressiva, al di là di qualsiasi tentazione revivalistica.

Sabato 15 Marzo
Ore 22.30 – Ingresso Gratuito
FABIO CINTI In Concerto
+
SABATISSIMO presenta
SUPERFUNK DJSET
FABIO CINTI
Fabio Cinti, musicista, cantautore, produttore. Da Roma, dopo una lunga formazione di studi che vanno dalla filosofia al teatro, dal cinema alla musica, si trasferisce a Milano. Qui inizia la sua collaborazione con Marco Castoldi, in arte Morgan, e la sua storia discografica. Nonostante un album autoprodotto del 2001 (Musica per lavare i piatti, raccolta di sonorizzazioni per teatro e mostre), il vero esordio è del 2011 conL’Esempio delle Mele (Sounday/Self), album che vede la partecipazione, tra gli altri, dello stesso Morgan e di Pasquale Panella, autore del testo di un brano (Il punto di vista).
A un anno esatto di distanza, prodotto da tre fan-mecenati (situazione singolare che anticipa, in Italia, i tempi del crowdfunding), esce Il Minuto Secondo(Sounday/Self), album singolare, composto da sette inediti e sette rivisitazioni (per pianoforte, iPhone e voce) tra lied romantici e canzoni moderne legate da uno studio sull’invenzione melodica di radice elisabettiana.
Alla fine del 2012, Trantran Editore pubblica il suo primo romanzo, Un anno d’amor(gan), romanzo di formazione dedicato all’amico Castoldi, ispirato all’esperienza della convivenza e della collaborazione, tra live e televisione.
Nel 2013 Franco Battiato gli affida, oltre alle aperture di alcune date del suo Apriti Sesamo Tour, l’interpretazione di un suo brano Devo, che diventerà il primo singolo del terzo album del cantautore. Madame Ugo (ottobre 2013), l’album che inaugura il passaggio in Mescal, che ospita, oltre a Battiato, anchePaolo Benvegnù, presente anche nelle prime date del tour che seguono l’album.

SUPERFUNK
SuperFunk ! è l’evento dedicato alle vibrazioni della migliore Black Music dei 70′s. Un viaggio musicale attraverso le note del Funk e della Disco più patinata per arrivare fino agli esaltanti Beats della prima Old School dell’Hip Hop. SuperFunk ! è una festa da strada sincera, istintiva, divertente animata dai quei suoni d’impatto che risuonavano nei ghetti di tutti i Sud del Mondo. Questa volta con una special guest d’eccezione: Andrea Benedetti ! Storico Dj, produttore nonchè firma prestigiosa di SuperFly magazine. Un Dj set inusuale completamente orientato verso i potenti beats della Space disco e il Funk galactico. Un “Sound never seen” che farà decisamente salire la temperatura del DanceFloor de Le Mura ! Prima e dopo il Dj set di Andrea Benedetti le esplosive selezioni 70′s Funk N’ Disco selezionate da: Corry X – Slump Aka Soulfood – Ciccio Dee Mario.

Domenica 16 Marzo
Ore 22.30 – Ingresso 3eu
NODO GORDIANO in Concerto
NODO GORDIANO
Il progetto Nodo Gordiano nasce all’inizio del 1994 dall’incontro tra Andrea De Luca (basso, voce), Alessandro Papotto (fiati, voce) e Tony Zito (batteria). La prima line up del gruppo, completata dall’arrivo del chitarrista Roberto Proietto e del tastierista Fabio D’Andrea, allestisce un repertorio di cover che va dai Genesis ai King Crimson ed esordisce dal vivo nell’ottobre dello stesso anno. Con una serie di concerti tra il 1995 e il 1996 la band comincia a farsi notare nell’ambiente delle radio private romane e Radio Rock presenta il Nodo Gordiano nelle principali manifestazioni live.
Nel 1997 il gruppo, tornato quartetto dopo l’abbandono del tastierista, compone e registra per fini promozionali il materiale che diventerà il primo album in studio omonimo, pubblicato nel 1999 dall’etichetta Lizard, e accompagna dal vivo John Wetton, eseguendo cover dei King Crimson.
L’anno seguente, trasformata la band in sestetto con l’arrivo di Giordano Rossini (voce, flauto) e Roberto Gavazzi (tastiere, pianoforte), collabora con il Banco del Mutuo Soccorso (esibendosi anche dal vivo con Francesco di Giacomo alla voce e Rodolfo Maltese alla chitarra), compare sulle reti televisive nazionali in occasione del trentennale del Banco e partecipa a diversi festival. Nel 1999, pochi mesi dopo l’uscita di Nodo Gordiano, Alessandro Papotto e Tony Zito abbandonano il progetto per dedicarsi ad altre attività musicali.
Nel 2002 Andrea incontra il batterista Carlo Fattorini (già nei Der Blaue Reiter e OAK) e il chitarrista Fabrizio Santoro (Magog e Oak). Prende così forma un trio, aperto, come nella tradizione della band, ad ogni forma di sperimentazione e collaborazione (tra i collaboratori è doveroso ricordare Antonello De Zelis, Max G.B. Tommasi e Alberto D’Annibale). Una registrazione in presa diretta del brano Lament dei King Crimson (che vede la partecipazione alle tastiere di Andrea Amici dei Leviathan) viene scelta nel 2003 dall’etichetta Mellow Records per comparire nel CD box di tributo The Letters. Nel 2004 Fabrizio decide di abbandonare il progetto per dedicarsi al basso elettrico. La band, che già aveva cominciato a comporre del materiale per il nuovo album, si ricostituisce in forma di trio con l’ingresso del tastierista Gianluca Cottarelli. Dalle sessioni di improvvisazione ad alea controllata viene selezionato il materiale che andrà a comporre il secondo album in studio, Alea, impreziosito dal lavoro grafico della pittrice Carla Nico e pubblicato nel 2005 dall’etichetta Mellow Records.
Nel 2007 Andrea e Carlo allestiscono lo studio di registrazione nel quale prende forma il nuovo album Flektogon, pubblicato nel 2009 dall’etichetta AMS/Vynil Magic. Al disco, che porta a compimento le esperienze di improvvisazione sviluppate in Alea insieme a nuove composizioni, partecipano il sassofonista e flautista Franco Terralavoro e il soprano Silvia Scozzi. Alla band, nel giugno del 2009, si unisce il chitarrista Valerio Rasi completando la attuale line up.

LE MURA MUSIC BAR
Via di Porta Labicana, 24
Infoline: 06 64011757; info@lemuramusicbar.com

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