Beffa Callejon, mezzo scudetto alla Juve
Il gol di Callejon contro la Roma ha beffato nei minuti finali la squadra di Rudi Garcia, che nonostante le numerose assenze aveva disputato un ottimo match. Il gol di Asamoah contro la Fiorentina invece, aumenta ulteriormente il distacco dai giallorossi, per la Juventus è quasi scudetto.
Mezzo scudetto. Non tutto, perché nel calcio, come nella vita, tutto può succedere, ma alla Roma ormai resta l’unico appiglio del calcolo matematico. Questa Juventus sembra non fermarsi più, mentre i giallorossi iniziano ad essere bersagliati da quel pizzico di sfortuna che a volte basta per privare una squadra dei tre punti. L’assenza di molti giocatori chiave, l’ulteriore infortunio di Strootman, i miracoli di Reina reduce da molti errori grossolani in altre partite ed infine, il gol di Callejon che ha pescato una traiettoria imparabile in un momento in cui il Napoli sembrava innocuo, ha regalato alla Juventus la forte consapevolezza di tenersi stretta la prima posizione fino alla fine del campionato. Il pericolo più grande per la Roma ora è il calo psicologico. Rudi Garcia dovrà essere molto bravo nel mantenere alta la concentrazione fino all’ultimo minuto di campionato, perché il Napoli è a soli 3 punti, e veder svanire il sogno scudetto in un momento così delicato, rischia di smorzare l’entusiasmo che, fino a questo momento, era stato uno dei punti di forza della Roma. E poi, la Juventus dovrà andare fino in fondo in Europa League, non si sa mai. {ads1} Per quanto riguarda il terzo posto invece, dai risultati di ieri ne è uscita scottata soprattutto la Fiorentina, che ora è distante dal Napoli di ben 10 punti, mentre si avvicinano sempre di più l’Inter ed il Parma, vincitori ieri pomeriggio contro Torino e Verona, le rivelazioni del campionato. Il Milan invece, ha dovuto nuovamente affrontare le sue difficoltà di ottenere i tre punti con continuità, stavolta contro l’Udinese di Totò Di Natale. I rossoneri di Seedorf hanno sempre un possesso palla importante, ma difficilmente trovano la via del gol, se nessuno dei suoi giocatori pesca il jolly con qualche giocata fuori dal comune. E spesso non accade, specialmente quando Balotelli non gioca e si sceglie di tener fuori anche Kaka e Taarabt in vista dell’impegno in Champions. Ma vista la posizione in classifica, come dargli torto?
In chiave salvezza il campionato invece è molto movimentato. Il Chievo Verona ha battuto il buon Genoa di Gilardino grazie ai gol dell’ “uomo doppietta” Paloschi, il giocatore che quando rompe il digiuno, non lo fa mai con una rete soltanto. Come avevamo detto in un precedente articolo, in questa fase della stagione, la Lazio era una delle squadre che doveva stare molto attenta contro le avversarie che hanno più fame di lei. Così è stato contro l’Atalanta, che ha inflitto ai biancocelesti un importantissimo 0 – 1 con gol di Moralez. I tifosi hanno deciso di protestare contro Lotito lasciando l’ Olimpico quasi deserto, mentre quei pochi che si sono presentati allo stadio difendendo la propria fede biancoceleste, hanno nascosto il loro “dissenZo” con un giubbotto, a seguito dell’errore grammaticale sullo striscione.
Ben più emozionante dei pareggi del Cagliari e del Bologna, è stata la splendida rimonta della Sampdoria sul Livorno, che è riuscita a ribaltare il doppio vantaggio dei toscani infliggendo un sonoro 4 a 2, con la doppietta di un ritrovato Okaka. Visto che in vetta i giochi sembrano quasi fatti, sarà la seconda metà della classifica a regalarci le emozioni più forti.