Sabato 8 Marzo al Nuovo Cinema Aquila
Sabato 8 Marzo dalle 16.00 in poi al Nuovo Cinema Aquila
GIORNATA INTERNAZIONALE
DELLA DONNA
In occasione del consueto appuntamento dell’8 Marzo verrà presentata una ricca programmazione di documenti filmati sulla condizione femminile ieri ed oggi, dall’arte femminista di Via del Governo Vecchio alla violenza contro le donne durante i conflitti e nella vita quotidiana. A seguire il programma completo.
SALA ANNA MAGNANI
ore 16.00 (INGRESSO GRATUITO)
Presentazione a cura di Maria Palazzesi con Irene Iorno, Manuela Fraire, psicoanalista Spi, Elisa Ercoli, Differenza donna.
Cortometraggio “Nessuna che io conosca. Interni e arte femminista del Governo Vecchio” di Irene Iorno,
con la voce di Manuela Fraire, 2006 (15 min).
Storia della sede femminista di via del Governo Vecchio con gli interventi artistici del collettivo commentati con la prosa di Manuela Fraire.
ore 16.30 (INGRESSO GRATUITO)
Mediometraggio “Giulia ha picchiato Filippo”
di Francesca Archibugi, 2012 (24 min).
Film-documentario sulla violenza contro le donne, raccontata inizialmente attraverso un prologo di fantasia, di fiction, ambientato in una scuola materna, dove un gesto sbagliato, violento e tollerato se compiuto da un maschio, diventa metafora del prevalente atteggiamento della società contemporanea nei confronti dell’universo femminile. Il film prosegue poi come un documentario più classico, con la testimonianza di donne che hanno subito violenza, emblematiche per le situazioni psichiche e sociali che raccontano. “Giulia ha Picchiato Filippo” è stato sostenuto dal Ministro per le Pari Opportunità Fondo Sociale Europeo per le Regioni Obiettivo Convergenza 1° Piano Nazionale contro la Violenza di Genere e lo Stalking.
Conversazione con il pubblico.
ore 19.00 (INGRESSO GRATUITO)
Presentazione a cura delle registe Simona Ghizzoni e Emanuela Zuccalà.
Film-documentario “Solo per farti sapere che sono viva”,
di Simona Ghizzoni e Emanuela Zuccalà, 2013 (64 min.).
Intervengono, oltre alle registe, Aline Hervè montatrice, Fatima Mahfoud rappresentante della Repubblica Araba Saharawi Democratica in Italia. Modera Raffaella Cosentino.
Soukaina Jid Ahloud ha vissuto 11 anni in una cella angusta. Dopo il suo arresto, la figlia minore è morta di stenti perché nessuno poteva prendersi cura di lei. Non aveva ancora compiuto un anno. Della sua prigionia, Mina Baalt ricorda con orrore le ossessive minacce di stupro, e tutte le notti che le hanno fatto trascorrere nuda, in piedi, al freddo. Sparizioni forzate, tortura, prigioni segrete, fosse comuni, nessun processo e nessuna giustizia. La storia del Sahara Occidentale, il territorio a sud del Marocco dallo status politico ancora indefinito, è scandita da una cupa sequenza di violazioni dei diritti umani. Ed è tuttora dimenticata.
ore 21.00 (INGRESSO GRATUITO)
Presentazione a cura del regista Giuseppe Carrieri.
Film-documentario “In utero Sebrenica” di Giuseppe Carrieri, 2013 (53 min).
E’ nel buio della notte che Munira, scavando in silenzio, ricerca le ossa del figlio ucciso nel genocidio di Srebrenica. A volte, ancora oggi, in mezzo a un campo di patate, queste vengono fuori come oggetti misteriosi a cui ogni madre si lega per trovare finalmente pace, nell’orrore infinito di una guerra che, per quanto finita, continua nei cuori e negli occhi dei sopravvissuti. Aida è stata stuprata e d’allora non può più diventare madre, Hajra, sfidando le mine, ha ritrovato un teschio e d’allora crede che appartenga al figlio. Queste sono solo alcune delle rughe di Srebrenica che compongono il forte panorama umano della maternità di un posto martoriato, in cui oltre i vincoli della scienza e della medicina, madri anziane e ferite si mettono continuamente in cammino con la speranza che anche un minimo frammento di ciò che hanno creato possa ridare loro il senso della vita. Film vincitore di numerose importanti rassegne nazionali e internazionali tra cui il Festival di Bellaria, l’Al Jazeera Film Festival, il Prix International du Documentaire et du Reportage Méditerranéen.
ore 22.30 (INGRESSO GRATUITO ALLE DONNE – RIDOTTO 5 EURO AGLI UOMINI)
Proiezione del film “Chocò” di Johnny Hendrix Hinestroza, 2012 (80 min).
Presentato al Festival internazionale del Cinema di Berlino 2012 nella sezione Panorama, il film ha per protagonista Chocò, una ventisettenne con due figli e una vita povera in una baracca in un villaggio colombiano, con un lavoro sottopagato e un marito dedito al gioco d’azzardo. L’ottimismo innato di Chocò vacilla quando la ragazza perde il lavoro e si trova impossibilitata anche a comprare la torta per il compleanno di sua figlia.
FOYER
dalle 16.00 alle 17.30 (INGRESSO GRATUITO)
Documentario “Punto … e basta, 24 novembre 2007” 2007 (32 min).
Il video sulla manifestazione contro la violenza sulle donne realizzato dalla cooperativa L’Altravista per la Casa Internazionale delle Donne.
ore 17.30 (INGRESSO GRATUITO)
Inaugurazione della mostra OPERE 1978: Silvana Leonardi, Teresa Pollidori e Alba Savoi, con i lavori del collettivo femminile di autogestione artistica dagli anni Settanta in poi.
Intervengono il critico d’arte Ivana D’Agostino e il poeta Mario Lunetta, che per l’occasione legge tre poesie da lui scritte all’epoca e dedicate alle tre artiste.
Accompagna la mostra la proiezione del video 1978 LA RUOTA. Collettivo femminile di autogestione artistica, sull’attività artistica del collettivo.
La mostra rimane aperta fino al 15 marzo 2014.
NUOVO CINEMA AQUILA SPAZIO PER NUOVE VISIONI
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