Domracheva regina di Sochi

E’ Darya Domracheva, per il momento, il personaggio di Sochi 2014. Tre medaglie d’oro nelle gare individuali ai giochi olimpici; nel biathlon mai nessuna come lei anche se il francese Martin Fourcade potrebbe bissare l’impresa della collega. Altro oro alla bielorussia viene poi dal freestyle. Alla Russia l’oro nel bob a due. Splendida gara di salti a squadre con Austria e Germania a battagliare per l’oro ed il Giappone di Kasai che prende un meraviglioso bronzo.

 

BIATHLON- E’ impresa per Darya Domracheva che è risuscita a mettere giù la migliore performance della storia del biathlon ai giochi olimpici conquistando tre medaglie d’oro della quattro disponibili nelle gare individuali in programma. Dopo essere arrivata nona nella sprint inaugurale la bielorussa ha tirato una riga dritta sull’inseguimento, l’individuale e la mass start. Ieri Darya ha dominato la gara mettendosi in testa fin dalle prime battute, non ha mai ceduto sugli sci e solo all’ultimo poligono ha avuto un’indecisione commettendo un errore ha dato una chance di sorpasso a Gabriela Soukalova che la tallonava (15 secondi circa), ma la ceca non ne approfitta e sbaglia a sua volta. Gabriela lotterà poi fino alla fine e la sua gioia al traguardo per l’avvenuta conquista di una medaglia la ripagherà degli sforzi e delle delusioni di questi giorni in cui ha rischiato di rimanere a bocca asciutta. Meravigliosa la norvegese Tiril Eckhof che fa l’ultima frazione di gara sulla veterana tedesca Sachenbacher e la batte nel rush finale. Bene fa Karin Oberhofer, quattordicesima con 1:38 di ritardo ma sbagliando due volte dal poligono. Dorothea Wierer finisce ventiquattresima che non è male considerando i tre errori dal poligono che non sono da lei, che di solito è più precisa. Le nostre comunque sono in crescita e siamo convinti che in staffetta ci divertiremo al di là del discorso medaglie.

 

SALTO CON GLI SCI– La gara a squadre di salto con gli sci è sembrata da subito una corsa a due per l’oro tra Germania ed Austria. Certo il Giappone è rimasto in gara fino alla fine ma anche con un Noriaki Kasai straordinario si è dovuto accontentare del bronzo. Vittoria alla Germania con il quartetto Freund, Kraus, Wank e Wellinger. Argento agli austriaci Diethart, Hayboeck, Morgenstern e Schlierenzauer. Bronzo al paese del sol levante con Ito, Takeuchi, Shimizu e Kasai. Ai piedi del podio Slovenia e Polonia che comunque con Kamil Stoch ha fatto caccia grossa a Sochi. Noriaki Kasai torna a conquistare una medaglia a squadre dopo vent’anni da quella di Lillehammer.

FREESTYLE– Soddisfazioni a gogo per la Bielorussia che, non paga del colpaccio della Domracheva, prende entrambi gli ori (maschile e femminile) nelgli aerials del freestyle. Ieri è toccato ad Anton Kushnir vincere la gara maschile, lasciandosi alle spalle l’australiano Morris. Grandi delusi i cinesi che partivano col favore dei pronostici e portano a casa un bronzo con Jia Zongyang.

BOB– Sono state assegnate le prime medaglie della formula uno degli sport in budello; la prova a due maschile. Vince l’equipaggio capitanato dal portabandiera della rappresentativa russa a questi giochi, Alexander Zubkov. Il veterano già medagliato a Torino e Vancouver trionfa sulla pista di casa insieme ad Alexey Voevoda. Argento per Svizzera1 con Baumann ed Hefti, bronzo ad U.S.A.1 con Langton ed Holcomb. Domani verrà assegnata la medaglia femminile nella stessa disciplina. Dopo le prime due manche in testa due equipaggi statunitensi e Canada1. La terza manche inizierà alle 19:15 ora italiana.

 

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