Presentazione del libro “Senza Arte né Parte” di Davide Tedeschini
La casa editrice Pagine presenta il libro
di Davide Tedeschini
“SENZA ARTE NE’ PARTE”
(Percorsi d’attualità tra musei, storia, società)
L’autore ci svela cosa c’entra l’Arte Contemporanea con la Destra Italiana e quali sono i problemi della cultura italiana
ROMA – Palazzo Ferrajoli (Piazza Colonna, 355)
Giovedì 30 gennaio 2014 ore 17.00
Interverranno i giornalisti Antonio De Pascali e Gennaro Malgieri con l’editore Luciano Lucarini
Un altro appuntamento con la casa editrice Pagine che presenterà un nuovo volume della collana de “I Libri de Il Borghese”: “Senza Arte né Parte” di Davide Tedeschini. La presentazione avrà luogo a Roma, a Palazzo Ferrajoli (piazza Colonna,355), giovedì 30 gennaio 2014 alle ore 17.00. Interverranno il giornalista Antonio De Pascali che ha curato la prefazione del libro e il giornalista e saggista Gennaro Malgieri (a breve uscirà un suo nuovo interessante libro edito da Pagine). L’editore Luciano Lucarini modererà l’evento.
L’argomento del libro “Senza Arte né Parte”: Che c’entra l’arte contemporanea con la destra sociale? E quali sono i problemi della cultura italiana? Ce lo svela Davide Tedeschini in 20 suoi articoli pubblicati sul “Giornale d’Italia”, qui raccolti in un unico tomo. Diversi gli argomenti toccati: dal revisionismo della Storia dell’arte all’ecorelativismo, dall’architettura dei “non luoghi” all’arte sacra contemporanea, dal multiculturalismo all’arte delle banche, dagli artisti stranieri a quelli italiani. Tessere del puzzle della grande cultura italiana, da ricomporre rispetto ai concetti di “Patria, Dio, Famiglia”, e quindi di sovranità, diritto alla casa, istruzione, lavoro, libertà, giustizia. L’Arte e la cultura si nutrono di un enorme impegno economico statale, consumato da scuole, musei, editori, televisioni: il suo studio sforna storici dell’arte, professori, artisti, architetti, giornalisti; volti televisivi che a un’attenta analisi non producono interesse se non a loro stessi, rivelandoci che il problema è più politico che estetico, trasmutato nella retorica della voracità del potere. “Senza arte né parte” non è un classico saggio del ‘900, ma ne evoca l’autorità narrando la mera attualità: una scelta che anziché renderlo subito obsoleto, ne assicura l’assenza dagli scaffali del pensiero unico, mettendone in luce la singolarità.
L’autore Davide Tedeschini, vive e lavora a Roma. Sempre dedicatosi alle arti visive, partecipando o curando mostre allestite in Italia e in Europa, è laureato in Belle Arti e insegnante di liceo. Ha pubblicato: “La Scatola Aperta” a. c. di Lucia Soleri, Tedeschini Davide (Palombi, 1999); “La Rimozione Silvetti”, (Museo d’Arte Contemporanea, 2007). Dal 2013 collabora con “Il Giornale d’Italia”, occupandosi di arte e cultura.