News – Psicodramma Tor Vergata: una serra al posto della Città dello Sport?
Ennesimo sopralluogo per la struttura destinata, su carta, ad ospitare i mondiali di nuoto del 2009. Mai completata, è già costata 256milioni di fondi pubblici, e l’Università di Tor Vergata rilancia: “il giardino botanico coperto più grande del mondo al posto delle piscine”
Attraverso il riadattamento delle strutture e l’edificazione di un nuovo polo per lo studio delle biodiversità, i costi previsti per il completamento della struttura potrebbero essere dimezzati, passando da una spesa di 400milioni a 200. “Ne abbiamo parlato con l’architetto Calatrava che si è dimostrato eventualmente disponibile a rivedere alcune delle idee progettuali iniziali. A disposizione ci potrebbero essere fondi europei, universitari e solo parzialmente privati” ha spiegato il rettore Giuseppe Novelli. Follia o lucido realismo? Intanto il Campidoglio frena, confermando la vocazione sportiva dell’edificio.
L’immenso lavoro dell’architetto spagnolo venne avviato nel 2005 e prevedeva costi per 120 milioni di euro, diventati poi 400 e in ultimo 608. Nato come Stadio del Nuoto sotto la prima giunta Veltroni, divenne la Città dello Sport durante l’amministrazione Alemanno. Ad oggi è stato speso il doppio dei costi previsti, ma dei fondi pubblici investiti rimane solo uno scheletro d’acciaio abbandonato al degrado che svetta protagonista tra i prati di Roma Sud.