News – Judo con le parole
Chi non sogna di diventare maestro di dialettica, capace di mettere al tappeto con una risposta pronta e brillante persone arroganti o aggressive […] Si può impare a confondere l’avversario, come insegna […] il Piccolo manuale di autodifesa verbale.
Il titolo originale a dire il vero rende meglio l’idea: Judo mit Worten, Judo con le parole. L’approccio, in effetti, è lo stesso dell’arte marziale giapponese: strategie capaci di rendere inoffensivo un attacco verbale, esclusivamente mirate alla difesa, mai all’attacco; semplici, facili da memorizzare, senza formulazioni complesse, applicabili in ogni situazione e quindi universali. Barbara Berckhan però va oltre le intenzioni del professor Jigoro Kano, fondatore (della versione fisica) del judo: le tecniche del Piccolo manuale di autodifesa verbale non solo portano alla sconfitta dell’avversario, ma riescono a non intaccare le vostre relazioni con quest’ultimo. Difficile da credere, a prima vista.
Eppure la tattica morbida serve soprattutto a questo: evitare il combattimento, che provoca strascichi negativi. E poi è fonte di stress, non fa bene alla salute, anche se si vince. L’ormone che ci fa produrre, il cortisolo, attacca il cuore e la circolazione, disturba la digestione e la libido. Meglio farne a meno. Chiaro perciò che il fondamentale presupposto di ogni controstrategia sia sempre lo stesso: rimanere calmi. La lucidità è l’arma più importante […]
La vita reale non è un episodio di Mad Men, senza copione è difficile mettere in scena uno scambio di battute perfetto. L’unico modo per migliorare la propria capacità di risposta alla provocazione è piuttosto quello di abbassare le aspettative e di conseguenza il proprio livello di stress: ancora una volta, l’ansia da prestazione non è un buon viatico per improvvisare controstrategie verbali efficaci. E poi, spesso non è necessario neppure rispondere: davanti a un’offesa inaspettata si può scegliere il silenzio, che non è una resa a meno che noi stessi non lo interpretiamo come tale. Perché perdere tempo a rispondere allo sconosciuto che ci insulta? Non è necessario alla nostra vita futura, meglio ignorarlo. Quando possibile, ovviamente (fonte D Donna).