News – Nuovi scontri in Ucraina
KIEV – Tornano a infiammarsi le proteste in Ucraina, dopo le manifestazioni delle scorse settimane per chiedere l’associazione all’Unione europea (finite invece con la firma di un patto ancora più stretto del governo con la Russia di Putin).
A Kiev una domenica di durissimi scontri tra la polizia e parte dei 200mila manifestanti filo-Ue, riuniti in piazza Indipendenza per protestare contro le politiche del presidente ucraino, Viktor Yanukovich. Che si è impegnato in serata a dare vita ad una commissione con rappresentati dell’amministrazione presidenziale, del governo e dell’opposizione per trovare una soluzione alla crisi.
Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere alcuni dimostranti che avevano attaccato veicoli della polizia e lanciato pietre contro i membri della sicurezza. Una parte di questi manifestanti, circa 10mila e molti di loro con il volto coperto, erano armati di bastoni e bombolette di spray irritante. Gli agenti hanno risposto con manganelli e lacrimogeni, una rappresaglia durissima, con una temperatura che non supera i meno 7. Un primo bilancio fornito dal ministero dell’Interno parla di almeno 40 agenti feriti, di cui 4 in condizioni gravi. Oltre cento i feriti fra i dimostranti. Dall’ambasciata Usa un appello al governo: “Trattate con l’opposizione”.
Gli scontri in pieno centro, davanti allo stadio della Dinamo Kiev in via Grushevski, non lontano da Parlamento e palazzo presidenziale. Alcuni dei manifestanti hanno smantellato un marciapiede per divellerne il selciato e lanciare pietre contro le forze dell’ordine. Molte le bottiglie incendiarie scagliate da alcuni manifestanti, incendiati almeno tre mezzi blindati (fonte Repubblica).