News – Macchinette del caffè e piombo
L’ Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR) dopo aver esaminato alcune macchine per fare il caffè, ha rilevato che rilascerebbero notevoli quantità di piombo.
Il Bfr, ha diffuso un comunicato precisando che il progetto ha coinvolto otto nuove macchine per caffè per uso domestico. Il test è stato effettuato su tre macchine per caffè espresso domestiche con filtro tradizionale che utilizzano caffè macinato, tre macchine a cialde e due macchine a capsule tipo Nespresso. E’ stato simulato, in laboratorio, l’utilizzo impiegando anche sostanze decalcificanti per la pulizia, consigliate dagli stessi produttori. Le macchine testate mettevano in evidenza un certo rilascio di piombo tendente a diminuire con il passare del tempo. Inoltre, 2 delle 3 macchinette a filtro cedevano all’acqua concentrazioni di piombo superiori di oltre 100 volte rispetto ai parametri stabiliti dall’Unione Europea per l’acqua potabile (10ug/Kg, con un valore massimo di accettabilità fino a 40 ug/Kg). Potrebbero essere gli agenti decalcificanti a causare il rilascio del piombo, in quanto il picco massimo si aveva dopo la pulizia con gli stessi.
Tutte le altre tipologie di macchinette (cialde, capsule), rispettavano invece i limiti relativi alla migrazione di piombo, prima e dopo l’operazione di pulizia, avvicinandosi alla soglia dei 10 mg/Kg senza superarla.
L’Istituto tedesco consiglia di risciacquare abbondantemente le macchinette con cicli a vuoto dopo il trattamento con agenti anticalcare e al termine di ogni utilizzo, come consigliato dai produttori sulle istruzioni.