Bambino muore per salvare lo zio disabile
Questa volta la notizia riguarda i bambini, ma parliamo non di un semplice bambino, bensì un eroe, un piccolo angelo volato in cielo per dare il suo aiuto a chi, fortunatamente, ce l’ha fatta. Parliamo di un bambino di 8 anni il cui nome era Tyler Doonham. La notizia viene dagli Stati Uniti e Tyler è morto dopo aver cercato di salvare lo zio disabile dalle fiamme di un incendio divampato improvvisamente nella sua “casa mobile”.
Poco prima dell’alba, a Penfield, cittadina dello Stato di New York, ha preso fuoco la “casa mobile” in cui il piccolo Tyler e i suoi parenti stavano dormendo. Il bambino ha svegliato tutti gli altri parenti che dormivano nell’abitazione e si è accorto per primo dell’incendio scoppiato nella casa, probabilmente a causa di un guasto elettrico. Nei giorni precedenti, infatti, alcuni vicini avevano espresso preoccupazione per il numero di persone che vivevano in quella “casa mobile”, abitazione prefabbricata comune negli Stati Uniti. Era prima mattina, quando il piccolo si è accorto dell’incendio, cercando di mettere in salvo per prime sei persone, tra cui due bambini di due e sei anni.
Nel momento in cui si è accorto dell’assenza dello zio disabile, Tyler è rientrato nella casa, per tentare di salvarlo portandolo al sicuro, ma, purtroppo il sacrificio è stato vano, perché le fiamme sono divampate maggiormente, intrappolando sia il bambino che lo zio. Il cadaveri dello zio Steve Smith e di Tyler sono stati trovati l’uno accanto all’altro, dopo un primo sopralluogo dei vigili del fuoco. Nell’incendio ha perso la vita anche il nonno del “piccolo eroe” Tyler. La famiglia, oltre al terribile lutto, ha subito la distruzione della propria abitazione. Inoltre, per aiutare i familiari di Tyler e dargli un supporto economico, dato che vertono in precarie condizioni economiche, è stata organizzata una raccolta fondi sul sito YouCare. La solidarietà delle persone questa volta si è fatta sentire e il sito ha registrato la somma di 8.942 dollari, denaro che verrà usato per le esequie del piccolo Tyler. La tragica fine, ma comunque eroica, di un piccolo grande uomo.