Illusione Napoli: la vetta si allontana
Il Napoli perde terreno nella rincorsa al secondo posto grazie alla doppietta di Bianchi, che blocca i partenopei sul 2 a 2 in extremis. Un’altra doppietta è stata siglata da Matri, alla sua prima partita in maglia viola. Nel pantano di Genoa-Inter è la squadra di Mazzarri a sprofondare. Buona la prima di Seedorf, grazie ad un rigore di Balotelli. Non cambia nulla in vetta, dove la Roma e la Juventus continuano a vincere aspettando già lo scontro di Coppa Italia.
Dopo aver visto la spigliatezza con la quale Juve e Roma hanno battuto le avversarie nei due anticipi di sabato e soprattutto dopo aver visto sfumare la vittoria al gol di Bianchi nei minuti finali, il Napoli questa domenica torna a casa con l’amaro in bocca. Un pareggio, quello col Bologna, che ha quasi il sapore di un addio allo scudetto, visto che ormai la Juventus è a +12. Il risultato contro i rossoblu è stato duro da digerire anche per come è stato incassato, contro un Bologna in 10 uomini che è riuscito ad acciuffare il 2-2 su calcio d’angolo allo scadere, ma se vogliamo andare oltre il singolo evento, possiamo dire che la noncuranza con cui vengono gestite le lacune difensive di questa squadra, alla lunga sta facendo danni sempre più grandi. Se questo è il prezzo da pagare per avere un gioco offensivo e spettacolare, forse è arrivato il momento di porre rimedio all’elevato numero di gol subiti, che una grande squadra non può permettersi. {ads1} A differenza di Benitez, invece, Montella in casa viola sembra aver superato nel migliore dei modi il problema della difesa, ormai da 5 partite senza subire gol. I meriti sono senz’altro dell’allenatore, visto che la società non è intervenuta sul mercato comprando dei nuovi difensori ed anzi, ha portato a Firenze due ottimi innesti come Anderson e Matri, quest’ultimo eroe della vittoria sul Catania, con un assist ed una doppietta alla prima partita in maglia viola. A proposito di allenatori, Seedorf trova un esordio positivo e fortunato sulla panchina del Milan contro un Verona che, nonostante la sconfitta, può uscire a testa alta dalla sfida contro i rossoneri. Provvidenziale all’ 82′ minuto il fallo di Gonzalez su Kaka che permette a Balotelli di segnare il gol del definitivo 1-0. Del resto, in 3 giorni il tecnico olandese non poteva ottenere di meglio.
Sprofonda l’Inter, in tutti i sensi, visto che ha incassato l’ennesimo passo falso a Genova su un campo in pessime condizioni. I rossoblu non vincevano contro l’Inter da ben 20 anni, ma hanno potuto fare affidamento sul terreno di gioco che ha sicuramente messo in difficoltà gli avversari, i quali, seppur in crisi da tempo, avevano un tasso tecnico superiore che non hanno potuto esprimere su un campo del genere. Ottima prova di Antonelli, autore del gol, e del giovane Perin, che si dimostra un portiere molto interessante nonostante gli errori che, a quell’età, bisogna aver la pazienza di accettare senza troppe polemiche. Doverosi invece i rimproveri per l’Inter di Mazzarri, al quale serve sicuramente una punta di livello che sappia affiancare ed eventualmente sostituire il povero Palacio. Probabile che, con l’eventuale cessione di Ranocchia al Dortmund, anche l’Inter possa intervenire sul mercato, sempre che sia rimasto ancora qualcosa in giro.
Conquista altri 3 punti la Lazio di Reja, non senza difficoltà con un Udinese che fino agli ultimi minuti aveva il pareggio tra le mani. Ottima la domenica di Antonio Cassano: un gol ed un assist di tacco, che hanno regalato un’altra vittoria ai tifosi del Parma ancora poco convinti dell’amore di Fantantonio per la maglia gialloblu, dopo le recenti polemiche che riguardavano un possibile – e gradito – ritorno con la Sampdoria. Sotto gli occhi di un Prandelli ingolosito dalle recenti prestazioni di Berardi del Sassuolo, sono stati ancora una volta Cerci ed Immobile del Torino a lasciare tutti a bocca aperta. I due talenti granata infatti, hanno preso per mano l’entusiasmante squadra di Ventura che ha ottenuto altri tre punti da aggiungere al sogno granata di ritrovarsi, come per magia, in zona Europa. Un obiettivo forse troppo ambizioso, ma sognare non costa nulla e questa squadra giovane, umile e determinata, lo meriterebbe ad honorem.
In vetta, Juventus e Roma continuano la loro incredibile marcia ottenendo due facili vittorie contro Sampdoria e Livorno. In casa bianconera a sorprendere sono stati ancora Vidal e Pogba, che segnano quasi come degli attaccanti, mentre a Roma la squadra di Rudi Garcia ha dominato il match nonostante il piccolo turnover in vista dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Juve. Dopo l’innesto di Nainggolan, che già sembra essere un veterano, Sabatini porterà a Roma anche Bastos, ottimo esterno sinistro che farà molto comodo ai giallorossi e soprattutto testimonia ancor di più l’ambizione di questa squadra. Perché con questa Juventus, 8 punti sono difficili da recuperare, ma non si sa mai.