La Kostner brilla di bronzo a Budapest

Non è stata d’oro la medaglia questa volta per Carolina Kostner agli Europei che si stanno svolgendo a Budapest. Ieri sera la competizione era alta, come si era già visto nello short program. Ma si sapeva che le due piccole pattinatrici russe avrebbero dato del filo da torcere alla nostra campionessa italiana. 

Alte le aspettative, che comunque non sono state deludenti, ma alto anche il livello di chi ieri è sceso in pista e si è voluto prendere a tutti i costi quell’oro. Primo posto per la 15enne russa Julia Lipnitskaia con un punteggio altissimo, 209.72. Non si è fermata un attimo, ha reso il suo libero l’esercizio più commovente e preciso di tutti gli Europei, almeno fino a adesso. Decisa e sicura di sé non si è mai sbilanciata, non ha mai traballato su quei pattini. Piccola, veloce, elegante, sciolta, un miscuglio tra ginnastica e pattinaggio, ecco cosa ha fatto. Senza pattini le sue piroette, i suoi giri, le sue figure potrebbe sembrare quelle di una ginnasta di ritmica, con tanto di nastro in mano. Stupita anche lei del punteggio, si è coperta il viso appena la musica è finita, sapeva dentro di sé che quel primo posto sarebbe stato il suo. Quest’avversaria, inutile nasconderlo, è da temere. Il suo punto debole, che è il nostro punto di forza, è forse l’espressione. Le manca l’entrare in contatto con la musica come fanno tante altre pattinatrici, ma per ora sembra essere un problema più che risolvibile. {ads1}

Davanti a lei, la sua compagna Adelina Sotnikova, 17 anni e medaglia di bronzo, infine, per Carolina. Tornata alla musica vecchia, il Bolero, il programma nuovo risulta ancora un po’ ostico tanto da mettere Carolina in difficoltà con una caduta, ma ha saputo reagire ed è andata avanti senza problemi. Quando si cade si sa già che quel primo posto è lontano, ma l’esperienza insegna, e lei ne ha tanta. Con un punteggio finale di 191.39 è salita, così, sul terzo gradino del podio, godendosi il momento e con la testa a Sochi. “Mi ricordo quando sono venuta qui a Budapest 10 anni fa, era il mio secondo Europeo ed ero emozionata, sognavo un oro e mi pareva un’utopia. Oggi ne ho vinti 5, ho raccolto molta esperienza e tante medaglie, questa è l’ottava e non importa se è un bronzo. Qui cercavo risposte ai nuovi programmi e le ho avute, a Sochi proverò ad alzare il livello. Ma la vita ti sorprende quando meno te lo aspetti quindi io alle Olimpiadi non mi aspetto nulla”.

Buona la gara anche dell’altra italiana in finale, Valentina Marchei che, nonostante una caduta come Carolina, ha ottenuto 165.25 e ha chiuso, così, in sesta posizione.
Oggi scenderanno in pista Nicole Della Monica e Matteo Guarise insieme a Stefania Berton e Ondrej Hotarek che hanno chiuso ieri in quarta posizione lo short program delle coppie dell’artistico. Chissà che, con un po’ di carattere e fortuna, anche oggi non riusciamo a portarci a casa quest’ultima medaglia italiana.

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