News – Torna alla luce Memory of the camps, il documentario sull’Olocausto firmato da Hitchcock

È stato restaurato il documentario sull’Olocausto curato da Alfred Hitchcock e conservato per anni dall’Imperial War Museum di Londra. Come altri suoi illustri colleghi e fotografi, il regista inglese si occupò di diffondere i fatti della Seconda Guerra Mondiale.

Pur non girando il materiale in prima persona, Hitchcock selezionò e montò le immagini raccolte dai militari britannici e sovietici. La maggior parte dei filmati risalgono agli ultimi momenti della tragedia, quando i campi di concentramento furono aperti. Il curatore del museo, Toby Haggith, spiega infatti che il prezioso documentario non parla soltanto di morte e distruzione, ma anche di ricostruzione e speranza. I 50 minuti di pellicola dovevano essere distribuiti dopo la caduta del nazismo, ma gli alleati decisero in seguito di non marcare quell’orrore concentrandosi sulla ricostruzione. Poi il documentario venne abbandonato e riscoperto solo negli anni ’80: venne mostrato per la prima volta al pubblico nel 1984 in occasione del Festival di Berlino e l’anno dopo dalla tv americana. Memory of the camps, così venne intitolato, era troppo danneggiato dal tempo e solo oggi è stato possibile restaurarlo completamente. Verrà distribuito nei cinema e nei festival nell’arco del 2014, fino all’anno prossimo per il 70mo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Si narra che Hitchcock sia rimasto così scioccato dalle immagini che decise di sospendere la lavorazione del documentario per una settimana.

 

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