News – Lampedusa e le politiche d’immigrazione
Francoforte / Lampedusa – In occasione della fondazione dell’iniziativa per l’Europa YOUROPEAN a Lampedusa, il vicesindaco dell’isola, Damiano Sferlazzo, ha richiamato le autorità perché si impegnino a cambiare il loro modo di intendere le politiche UE in materia di immigrazione.
Soprattutto con l’arrivo delle festività natalizie, gli organi decisionali della politica dovrebbero adempiere appieno alle loro responsabilità e riflettere sulle azioni adottate finora nei confronti degli immigrati, incita Sferlazzo. La cornice simbolica che racchiude il suo appello è creata dall’installazione dei 150 globi realizzata dall’artista e socio fondatore di YOUROPEAN Mathias Willvonseder, con i cittadini e gli immigrati nel cimitero navale di Lampedusa. A inizio ottobre erano morte più di 300 persone sull’isola Italiana durante il naufragio di una imbarcazione colma di migranti.
Sferlazzo ha inoltre fatto appello a utilizzare i mezzi della politica migratoria a favore dell’integrazione e non per un ulteriore isolamento dell’Europa. Una politica umanitaria adatta ai nostri giorni non deve basarsi su processi burocratici che spingono al rifiuto e all’innalzamento di nuove barriere. Le sue fondamenta devono poggiare molto di più su azioni mirate che favoriscano l’integrazione degli immigrati nella società europea e che li preparino al mercato del lavoro con offerte formative adeguate. Non ultimo, il vicesindaco ha invitato ad eliminare leggi e direttive che ostacolino, o addirittura rendano impossibile, il salvataggio dei profughi.
«In questi giorni, i politici europei dovrebbero riflettere sulla storia del Natale. Essa ci insegna a vedere le persone che sono alla ricerca di un rifugio come fonte di arricchimento e non come un peso per la nostra società», ha continuato Sferlazzo.
«Con questi eventi fortemente simbolici, YOUROPEAN desidera dare un segnale forte per una convivenza più aperta con gli immigrati, i quali, nella speranza di un futuro migliore, si avventurano disperati verso l’Europa. Siamo convinti che l’Unione Europea debba continuare ad aprire le sue porte agli immigrati. Questo non comprende solo la responsabilità umanitaria dell’UE – bensì cura i nostri stessi interessi. L’Europa è ormai da tempo il continente dell’immigrazione e a causa del tasso di natalità in continua diminuzione saremo costretti ad affidarci sempre di più agli immigrati», spiegano Bodo Bimboese e Dr. Klaus Moessle, entrambi fondatori di YOUROPEAN.
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