Catfish, quando nascondersi dietro un pc può diventare pericoloso
Ispirato all’omonimo film che vede protagonista uno dei due conduttori, Nev Shulman, nasce Catfish, in onda su Mtv il martedì sera alle 21:10. Un programma che parla di amori, amicizie, debolezze e aspettative nascoste dietro una falsa identità. Siamo sempre sicuri che conoscere una persona online sia la scelta migliore? A volte dietro quell’immagine del profilo che ritrae una dolce fanciulla si può nascondere tutt’altro, e Catfish lo dimostra.
In Catfish il film, creato come un vero e proprio documentario, Nev Shulman è un fotografo di 24 anni trasferito da poco a New York che inizia a ricevere delle lettere da Abby, una bambina prodigio di otto anni che dipinge su tela alcuni degli scatti di Nev. Il ragazzo inizia ad avere assidue conversazioni con la bambina, poi con la madre Angela ed infine con Megan, sorella di Abby, ballerina, cantante ed aspirante modella, le cui foto di Facebook dimostrano essere una ragazza bellissima. Ma Nev conosce veramente Megan come crede? La famiglia del Mitchigan che sembra così allegra ed unita…lo è davvero? Quano Nev decide di andare a trovare Megan scopre una fitta rete di bugie: dietro la ragazza, modella, cantante e ballerina si nasconde Angela, la madre di Abby. Con altri due figli disabili avuti da un precedente marito, la passione per i dipinti su tela ed un aspirazione a diventare prima ballerina quando era più giovane, Angela si era costruita una falsa identità per fuggire dalla propria, per evadere dalla routine.
Dopo la sua esperienza, Nev Shulman, insieme ad un patner, Max Joseph, inizia la conduzione di “Catfish-False identità“, in onda su Mtv il martedì sera alle 21:10. Nel programma i due aiutano giovani che si sono imbattuti in un’amicizia online – che è arrivata a condizionare la loro vita reale, trasformandosi quasi in una vera e propria relazione – a scoprire se dall’altra parte del pc c’è davvero la persona che credono. Dopo la prima stagione, un grande successo e più di un milione di mi piace sulla pagina Facebook del programma, Mtv nell’ottobre di quest’anno ha deciso di mandare in onda la seconda stagione. In ogni puntata vengono raccontate due storie diverse, tutte partite da un social network, in cui è chiaro come molte false identità nascondano persone molto fragili, che trovano sicurezza nella maschera che si creano, decidendo chi e come poter essere.
Catfish è un programma che dimostra come sia facile essere ingannati e manipolati quando si è davanti ad uno schermo, come la linea tra realtà e bugia sia sottile, e come al giorno d’oggi sia facile essere trascinati in una relazione online. Perchè molte persone preferiscono il mondo virtuale a quello reale? Si conoscono tutti i rischi? Si preferisce davvero il mondo dei social network a quello reale? Che l’uomo sia “un’animale sociale” è vero, tanto che piattaforme elettroniche come Facebook, dove si può condividere ogni dettaglio della propria vita e conoscere nuove persone, hanno avuto un gran successo. Nel 1997 la percentuale di chi cercava patner sul web era del 6%, e un decennio dopo è arrivata al 30%. Forse la freneticità della vita di tutti i giorni ci ha persino tolto il tempo di andare a cercare l’amore della nostra vita, o forse una società che impone canoni secondo i quali bisogna sempre apparire al meglio, con modelli appartemente senza difetti, spinge a rifiugiarsi in qualcosa di più gestibile come una chat.