Maria Chiara Augenti da tv e cinema al teatro di Nicolaj

UOMINI E DONNE, VITTIME E CARNEFICI SOTTO LO SGUARDO IRONICO DI ALDO NICOLAJ

Dalla televisione al palcoscenico, Maria Chiara Augenti affronta con Carlo Disint un grande del Teatro italiano

Una nuova giovane compagnia, un nuovo coraggioso teatro al centro di Roma, un autore che ha fatto la storia della drammaturgia italiana. L’Associazione Culturale Mia mette in scena dal 19 dicembre al 22 dicembre alla Sala Teatro GP2 (vicolo del Grottino 3/b, ore 21.00, domenica ore 16.00, info e contatti 349/0776833 – 349/7837924, biglietto €. 10,00 tessera €. 3,00) Il Belvedere e Ordine e matrimonio, due atti unici di Aldo Nicolaj. Sul palco Maria Chiara Augenti, volto noto del cinema e della televisione, e Carlo Disint. La regia è di Greta Agresti. Due testi che vedono protagonisti un uomo ed una donna di cui, con una scrittura ironica tra il teatro dell’assurdo e il neorealismo, viene messo a nudo la ferocia di un rapporto inguaribilmente da vittima/ carnefice. Dove la vittima è quello che sembra il carnefice e viceversa. I personaggi giocano i loro stessi ruoli ruotando intorno al paradosso, che regna nella scrittura di Nicolaj e che la regia di Greta Agresti fa risaltare e porta fino all’estremo. Le scenografie sono di Fabrizio Cimini, i costumi di Elena Di Bert.
L’intervallo fra i due atti unici sarà riempito di musica e parole grazie all’intervento del cantautore Alessandro Cenedese. Mentre da giovedì 19 a sabato 21 il Teatro GP2 ospiterà una collettiva di dodici pittori: Anna Grazia Pozzi, Camilla Pace, Elena Redivo, Elisa Angela Ferrantelli, Gabriella Perentin, Gerhard Schwarz, Grazia Guarnieri, Laura Lucibello, Luca Loaldi, Patrizio Farinacci, Walter Graziano e Gianluca Cambriani.
Lo scorcio di un ponte fa da sfondo al primo atto, appunto Il Belvedere. L’atmosfera è notturna, da noir. Una donna è pronta a farla finita quando ecco arrivare un uomo a fermarla. Si apre un confronto, ironico e surreale, fra due personalità molto differenti fra di loro che capovolgerà in modo imprevedibile e feroce le carte in tavola.

L’imprevedibilità è anche l’ingrediente principale della seconda piéce, Ordine e Matrimonio: in un’ambientazione totalmente opposta alla precedente, coloratissima ed eccessiva, viene messo in scena un surreale ed esilarante diverbio coniugale in un’altrettanto surreale camera da letto. Qui al centro non vi è un suicidio, ma una malattia: la vita di Lui condizionata da sempre dalla malattia di Lei. Al punto da non accettarne la guarigione e da viverla come eventualità da scongiurare in ogni modo.

Greta Agresti (attrice- autrice- regista)
E’ originaria di Padova. Inizia a studiare teatro all’età di quindici anni, a diciotto si trasferisce a Roma e frequenta vari corsi e seminari (D. Luchetti, C. Ronconi, J.C. Corazza, D. de Fazio…) e lavora come attrice in numerose produzioni teatrali.
Nel 2008 fonda la compagnia DionisoinDemetra Teatro, scrive dirige e interpreta i seguenti spettacoli: “Infantile Follia” (2008), “Chi essere tu?” (2011) e “Senza Nome”(2012). Nel 2011 dirige “Le serve” di Jean Genet prodotto da Roberto Silvestri. Nel 2012 dirige “Nina e Marta” di Stella Novari e nel 2013 dirige e interpreta “Codice a Barre” di Anita Cherubina Bianchi. Nel 2013 Scrive con Andrea Cappadona “Domestica” Spettacolo diretto dal regista Juan Diego Puerta Lopez.

Maria Chiara Augenti (attrice)
Nasce a Napoli nel 1982. Si appassiona sin da piccola al teatro ed alla recitazione, già al liceo inizia a cimentarsi sui testi di Aristofane e Molière con il laboratorio teatrale della scuola, poi si iscrive alla facoltà di legge dell’Università “La Sapienza” e parallelamente debutta in teatro con la compagnia stabile del Teatro delle Muse, a Roma. Lo stesso anno, a soli 18 anni, verrà scelta da Gabriele Muccino per interpretare il ruolo di “Anna Pezzi” nel film “Ricordati di Me” . Un anno dopo è la dolcissima “Pallina”, co-protagonista nel film “Tre metri sopra il cielo” di Luca Lucini. Successivamente per diversi anni interpreterà ruoli importanti, alternando il cinema “L’uomo perfetto”, “Ho voglia di Te”; la televisione “Capri” e il teatro “Gino non si tocca più”. Nel 2009 verrà scelta da Pietro Valsecchi per interpretare il ruolo della serial killer psicopatica “Lili Paravidino”, protagonista della serie tv “R.I.S. Roma-Delitti imperfetti”. Mentre nel 2013 sarà la protagonista femminile del film per il cinema “Niente può fermarci” di Luigi Cecinelli, con Gérard Depardieu. Bilingue francese, ha 3 grandi passioni: il suo chihuahua “Francesco”; la città di Parigi e la moto.

Carlo Disint (attore)
Nasce a Roma il 18 novembre 1983, inizia ad appassionarsi al teatro nel piccolo paese di Sambuci dove muove i primi passi sul palco(2004/2009). Si iscrive all’Accademia dell’Orologio sotto la direzione di Riccardo Cavallo e Claudia Balboni(2009/2011). Studia Commedia dell’Arte a Parigi dove partecipa ad uno stage presso l’AIDAS di Carlo Boso con spettacoli di strada(2010). Rientrato in Italia inizia varie collaborazioni teatrali: Dovecomequando di Pietro Dattola con Opera Panica di Jodorowsky (2011/2012); Dionisoindemetra di Greta Agresti con Senza Nome(2012). È attualmente impegnato in progetti di teatro contemporaneo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *