Donna sfregiata con l’acido

Roma, zona Quadraro. É bastata una banale lite per scatenare l’ira scellerata di un uomo, un padre, che ha gettato il contenuto di una bottiglia di acido sul volto della moglie. Ferita anche la figlia e lo stesso uomo. Sono solo le ultime vittime di quella che ormai sembra diventata la più odiosa arma nella risoluzione delle tragedie domestiche.

Una famiglia come tante, di origine bengalese, integrata nella capitale, con regolare lavoro e permesso di soggiorno. Ad accendere la miccia sarebbe stata una lite, verso la mezzanotte, per futili motivi, e poi l’ira, l’acido, l’orrore. Ha raccontato tutto ai carabinieri la figlia della coppia, tredicenne, rimasta ferita alle mani nel disperato tentativo di difendere la madre. Alla donna è andata molto peggio: ustioni sul 30% del corpo e sfregiata gravemente al volto, rischia di perdere un occhio. Madre e figlia sono entrambe ricoverate al reparto grandi ustionati dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma. L’uomo, che nel reparto ha detto agli agenti di aver perso la testa, ora in stato di fermo.

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Quello avvenuto nella capitale è solo l’ultimo di una serie di episodi simili, sempre in ambito familiare o di coppia, con moventi legati spesso alla gelosia. Sono pericolosi precedenti quelli del 29 ottobre a Torino, 12 agosto a Genova, 17 giugno ad Acireale, 10 maggio a Vicenza, 6 maggio in provincia di Milano, 30 aprile sempre in provincia di Roma, 16 aprile a Pesaro.

di Maria Chiara Pierbattista

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