Domani al via le gare di biathlon ad Hochfilzen

Ricco week end di gare, a partire da questa mattina, ad Hochfilzen, in Austria, per la seconda tappa di Coppa del Mondo di Biathlon. Si parte con una sprint poi sabato sarà il turno della staffetta e domenica si chiude con una gara ad inseguimento. Ma vediamo come sono andate le cose nel primo appuntamento stagionale:

quello di Ostersund in Svezia. Le danze si sono aperte domenica 24 novembre con la staffetta a squadre, una gara bellissima che ci ha regalato un quarto posto davanti a potenze come Germania, Russia e Francia. La vittoria va alla Repubblica Ceca, con Norvegia ed Ucraina sul podio. Il tutto però solo dopo un finale rocambolesco proprio grazie all’atleta più forte in circolazione: Martin Fourcade. Infatti quando si era ormai alla quarta frazione la Francia aveva un vantaggio notevole sulle inseguitrici, vantaggio creato dalle due frazioniste Dorin e Brunet, poi ben amministrato da Simon Desthieux ed incrementato dallo stesso Fourcade fino all’ultimo poligono. Quando nessuno pesava seriamente che i transalpini non potessero vincere, il più forte biatleta in circolazione va nel pallone e non solo sbaglia quattro bersagli, ma usa male due delle ricariche e riparte senza usare la terza: penalità di due minuti e Francia che si ritrova alle spalle dell’Italia. Al di là dei pochi minuti di follia di Fourcade c’è da rimarcare la prova davvero ottima della metà femminile della nostra staffetta: Karin Oberhofer e Dorothea Wierer. {ads1} Dopo la staffetta a squadre, giovedì 28 si sono svolte le gare individuali. Anche in queste prove le cose sono andate benissimo per i nostri colori con il risultato storico di piazzare, due atlete (Oberhofer e Wierer) nelle prime dieci posizioni. Bene! La vittoria è andata a Gabriela Soukalova, che ha iniziato la stagione in modo imperioso esattamente come aveva chiuso la precedente, quest’anno bisogna fare i conti con lei. Nella gara maschile è stato Fourcade a stravincere rimediando subito agli errori commessi nella staffetta e placando le critiche che inevitabilmente l’avevano colpito. Anche in questa gara ci sono stati motivi di soddisfazione per i nostri colori con De Lorenzi e Lukas Hofer tra i primi dieci. Nelle successive gare sprint di venerdì (donne) e sabato (uomini) la vittoria sono andate alla norvegese Flatland, seguita dalla Zaitseva e dalla detentrice della sfera di cristallo Tora Berger, e tra gli uomini al solito Fourcade seguito dallo svedese Lindstroem e dallo statunitense Burke. Il vento che ha flagellato la località svedese di Ostersund ha poi reso impossibile lo svolgersi delle gare ad inseguimento in programma domenica scorsa.

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