Paul Walker di “Fast & Furious” tradito dall’alta velocità

Con l’alta velocità era diventato famoso, e proprio l’alta velocità gli è stata fatale. Paul Walker, protagonista di “Fast & Furious”, ha perso la vita in un incidente stradale a Valencia, a nord di Los Angeles. La Porsche rossa su cui viaggiava era guidata da un amico: la vettura si è scontrata inizialmente contro un palo, per poi incendiarsi e ridursi ad un ammasso di lamiere.

 Nelle ultime ore ovviamente hanno cominciato a rincorrersi le ipotesi sulle cause specifiche dell’incidente. Quella strada in California è nota alle forze dell’ordine come area di corse automobilistiche clandestine ma, grazie ad una serie di testimoni oculari, gli investigatori sono ormai convinti che l’auto viaggiasse da sola anche se a gran velocità. “E’ una zona calda per i pirati della strada – ha detto il sergente Rick Miler della polizia stradale della California Highway – si tratta di un lungo tratto dove nel fine settimana le aziende sono chiuse e nessuno si interessa di quella zona”. Ma Paul e l’amico al volante non erano coinvolti in nessuna gara in quanto tornavano semplicemente da un evento benefico organizzato dalla sua associazione, la “Raech Out Worldwide”, per raccogliere fondi destinati alle popolazioni colpite dal tifone Haiyan nelle Filippine.

Una morte improvvisa che spiazza tutti ad Hollywood. Dolore e choc soprattutto per Vin Diesel, amico e collega inseparabile nella saga automobilistica più seguita sul grande schermo. Dopo la brutta notizia l’attore ha voluto condividere su Instagram una loro foto con un messaggio di addio: “Fratello, mi mancherai tantissimo. Sono senza parole. Nel cielo c’è un nuovo angelo. Riposa in pace”. Proprio in questo periodo la coppia stava nuovamente lavorando insieme per il settimo episodio di “Fast & Furious“, con Paul nei panni dell’agente di polizia sotto copertura Brian O’Conner. “Sono Brian molto più spesso di quanto non sia Paul – aveva detto l’attore nell’ultima sua intervista, ad ottobre, ad Atlanta proprio sul set – i fan quando mi incontrano dicono ‘ciao Brian’, a Vin Diesel succede la stessa cosa, lui è Dom, ancora prima di essere Vin. Portiamo avanti questi personaggi da dodici anni, è normale che sia così ed è bello, mi piace che la gente mi identifichi in lui”.

L’uscita del film era prevista per la prossima estate, per adesso è stata sospesa, il regista deciderà cosa fare insieme ai vertici della Universal. Non subirà invece ritardi l’uscita a dicembre di “Hours”, thriller diretto da Eric Heisserer dove Walker è il protagonista alle prese con un dramma famigliare sullo sfondo dell’uragano Katrina. “Non c’è molta differenza tra quello che si prova girando un film su un evento così drammatico e il viverlo davvero – raccontava l’attore – La mia vittoria in quel film è la vittoria di chi ha subito davvero l’uragano e ne è uscito”.

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