Premio Persefone, il teatro in televisione

Lunedì 9 dicembre alle ore 20,45 presso il Teatro Eliseo di Roma si svolgerà la decima edizione del Premio Persefone, diretto ed organizzato da Francesco Bellomo. La serata sarà presentata da Pino Insegno.
Il Premio Persefone affonda le proprie radici nella cultura Classica per farsi sostenitore del teatro in tutte le sue forme. I Premi Persefone, sono riservati a personalità del mondo artistico (attori, attrici, registi, autori…) che si sono particolarmente distinte negli spettacoli che hanno trovato spazio nei palinsesti televisivi. Dopo la Valle dei Templi di Agrigento, sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che ha già ospitato le edizioni precedenti, e dopo la parentesi in Calabria a Montalto di Uffugo l’antica “Aufugum”, il premio si è stabilizzato a Roma.

Per la propria unicità e per l’elevatissimo livello dell’albo d’Oro, il Persefone rappresenta uno straordinario polo d’attrazione per ogni forma artistica e culturale. Nel corso delle varie edizioni infatti, anno dopo anno, si sono avvicendati i maggiori protagonisti della cultura e dello spettacolo italiano. Si tratta di un grande appuntamento di festa e di promozione della scena, che ha il suo compimento nella consueta cerimonia di premiazione dove si conoscono i nomi dei vincitori.
I premi in concorso vengono assegnati da tre giurie (esperti, presieduta da Maurizio Costanzo, fondatori presieduta dal Francesco Bellomo e di opinione) il comitato dei fondatori assegna i premi speciali.
Già noti i premi del decennale (assegnati dalla giuria dei Fondatori) che saranno consegnati a: Giuliana Lojodice, Giorgio Albertazzi, Felice Cappa, Monica Guerritore, Maurizio Micheli, Chiara Noschese.

Per quel che riguarda invece i finalisti per le varie categorie in gara, le terne sono così composte:

Categoria Migliore Attrice di Prosa
– Isabella RAGONESE per “Taking care of baby”
– Lucrezia LANTE DELLA ROVERE per “Come tu mi vuoi”
– Pamela VILLORESI per “Eva contro Eva”

Categoria Migliore Attore di Prosa
– Luca LAZZARESCHI per “Rain man”
– Giulio SCARPATI per “Oscura verità”
– Filippo DINI per “Il discorso del Re”

Categoria Migliore Attrice Divertiamoci a Teatro
– Emanuela ROSSI per “E’ andata così”
– Maria Amelia MONTI per “Tante belle cose”
– Paola MINACCIONI per “Infinite o sfinite”

Categoria Migliore Attore Divertiamoci a Teatro
– Carlo BUCCIROSSO per “Finchè’ morte non vi separi”
– Emilio SOLFRIZZI per “Due di noi”
– Maurizio CASAGRANDE per “Anche l’occhio vuole la sua parte”

Categoria Migliore Attrice Musical
– Vittoria BELVEDERE per “My fair lady”
– Justine MATTERA per “A qualcuno piace caldo”
– Marina MANIGLIO per “La febbre del sabato sera”

Categoria Migliore Attore Musical
– Gianpiero INGRASSIA per “Frannkstein Junior”
– Simone LEONARDI per “Priscilla”
– Marco COLUMBRO per “La cage aux folles”

LA STORIA
I premi PERSEFONE sono stati istituiti da Francesco Bellomo e Pippo Flora nel 1994, nell’ambito delle Feste di Persefone “teatro e danza” che si tenevano dal 1925 dinanzi al Tempio della Concordia nella Valle dei Templi di Agrigento.
Fondatori del premio, insieme a FRANCESCO BELLOMO e PIPPO FLORA, anche VINCENZO FONTANA, ANTONIO MARTUSCIELLO, ALDO PIAZZA. L’intento della manifestazione era, originariamente, di premiare le varie categorie di artisti nel settore del teatro e della danza. Nel 2003 l’ETI e il Teatro Stabile del Veneto creano una manifestazione simile, con il nome “Gli olimpici del teatro”. Il direttore artistico Francesco Bellomo, per evitare inutili sovrapposizioni, insieme al Presidente Dott.Antonio Martusciello, all’epoca Sottosegretario ai Beni Culturali, trasformano la fisionomia della manifestazione. La denominazione viene mutata in ” Premio Persefone il teatro in televisione”. Da quel momento i riconoscimenti verranno assegnati a quegli artisti impegnati negli spettacoli trasmessi dalle reti televisive.
Per accentuare la sua vocazione artistica il Premio sceglie di anno in anno location di particolare rilievo architettonico, selezionate attraverso un complesso studio atto ad individuare quelle caratterizzate da riferimenti particolarmente utili a creare nel pubblico una percezione emotiva della manifestazione e del suo background.
Dopo la Valle dei Templi di Agrigento, sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che ha già ospitato le edizioni precedenti, nota per le sue bellezze paesaggistiche, il mare, la cultura e le tradizioni e le vestigia della civiltà greca, nonché le sue bellezze architettoniche, e dopo la parentesi in Calabria a Montalto di Uffugo l’antica “Aufugum” citata nelle storie di Tito Livio e patria adottiva del celebre Leoncavallo, il premio si è stabilizzato a Roma (Ostia Antica, Campidoglio, Villa Torlonia, Globe Teathre).
Il Premio, nelle varie edizioni, ha avuto diversi patrocinii tra i quali Presidenza del Senato, Ministero dei Beni Culturali, Roma Capitale, SIAE, Accademia delle Arti, Regione Siciliana. Il format è stato trasmesso da RAI DUE Palcoscenico fino al 2008, e dal 2009 su RAI UNO.

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