Volkswagen: ritiro di milioni di automobili
Secondo quanto annunciato da un operatore cinese, il colosso automobilistico tedesco Volkswagen richiamerà più di 640.000 automobili in Cina.
Gli interventi relativi al richiamo, si riferiscono al cambio a doppia frizione a sette marce, il noto DSG (Direct-Shift Gearbox) con la sigla DQ200
e prevedono la sostituzione dall’olio sintetico al minerale per evitare, quando le auto si muovono in taffico urbano nelle stagioni più calde o particolarmente umide, guai all’alimentazione elettrica. Molti di questi modelli sarebbero in Cina, dove già nel marzo 2013 c’era stato un richiamo per anomalie al DSG. Una situazione delicata, perché questo cambio è da anni uno dei cavalli di battaglia – molto apprezzato e lodato – della tecnologia di Volkswagen.
In Cina, il richiamo riguarda 621.563 veicoli fabbricati nel paese, diverse linee tra cui Golf e Lavida, nonché 18.746 veicoli importati, tra cui Audi e maggiolini, secondo l’amministrazione generale del controllo qualità e supervisione di quarantena. Tra i veicoli interessati il Volkswagen SUV (4×4 urbano) a causa di difetti che interessano i fari e il pickup Amarok per eventuali perdite di gasolio. L’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.