Aspettando Natale, viaggio fra i presepi più belli di Rimini
Dai più tradizionali a quelli più originali, sono tante le varianti delle Natività che si possono trovare a Rimini. Il fascino e la poesia del presepe non subisce l’usura del tempo, ecco allora un breve tour fra i presepi tutti da scoprire: da quelli di sabbia a grandezza naturale allestiti sulla spiaggia di Marina Centro e di Torre Pedrera, a quello galleggiante al porto, passando per quello sommerso in acqua alla darsena di Rimini, e poi i presepi etnici da tutto il mondo, quello interattivo da vivere ‘da dentro’, fino al fiorire dei presepi viventi.
La tradizione del Natale rivive sulla spiaggia di Rimini dove tornano, a Marina Centro e a Torre Pedrera, i Presepi di sabbia giganti.
Dal 7 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014 Rimini diventa la città dei presepi di sabbia con due Natività suggestive e spettacolari a due passi dal mare. Sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich, accanto al villaggio natalizio e alla pista del ghiaccio, e sulla spiaggia di Torre Pedrera presso i bagni 64 e 65, è possibile ammirare i più spettacolari e suggestivi presepi di sabbia che propongono il tema della Natività in una scenografia con gruppi scultorei a grandezza naturale in un inedito percorso creato con grande maestria dagli artisti della sabbia. Nell’anno delle celebrazioni felliniane, non mancheranno riferimenti a Federico Fellini e immagini “felliniane” in omaggio al grande Maestro. Durante tutto il periodo si alterneranno manifestazioni di carattere enogastronomico ed animazioni per grandi e piccini.
In una città aperta come Rimini con un’antica vocazione turistica, non potevano mancare i presepi multietnici allestiti dagli immigrati presenti in città con materiali fatti giungere appositamente dai paesi d’origine, o prestati per l’occasione. Si tratta di un’esposizione che raccoglie presepi da tutto il mondo, in un viaggio attraverso i continenti alla scoperta delle tante tradizioni del Natale. Si possono così ammirare bellissime rappresentazioni della Natività in cui i vari personaggi hanno tratti somatici molto diversi, pelle scura, occhi a mandorla, lineamenti orientali e per i quali vengono utilizzati i materiali più disparati come la terracotta, la cartapesta, il vetro, il legno e la scagliola, ma anche estremamente originali come il pane, il guscio d’uovo e di noce, le foglie di banano. L’arte semplice e la religiosità popolare costituiscono un efficace canale di scambio culturale nel tempo di Natale, festa dell’amore e della solidarietà: un’occasione per condividere un messaggio interculturale di pace e fratellanza.
La mostra Presepi dal Mondo è allestita nella Sala dell’Arengo in Piazza Cavour ed è aperta dal 7 dicembre fino all’Epifania, con il seguente orario: 9,30 – 12, 30 / 15,30 – 19,00. E’ possibile prenotare visite guidate per scuole e gruppi contattando la Caritas Diocesana tel. 0541 26040 – 3299537234.
In città, sicuramente suggestiva è la Natività che viene inaugurata il pomeriggio del 24 dicembre nella splendida cornice dell’Arco d’Augusto: un presepe per la città. La rappresentazione, a grandezza naturale, viene realizzata ogni anno dai ragazzi dei “Centri di terapia occupazionale” del Centro Zavatta di Rimini e rimane a vegliare sulla città fino all’Epifania. Dall’8 dicembre al 10 gennaio ritorna anche quest’anno “Dentro la Natività”, l’originale presepe allestito dai Salesiani nell’Oratorio della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in Piazza Marvelli. Un presepe non statico ed immobile, ma aperto ed interattivo, da vivere dall’interno. Organizzato dalla parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice, in collaborazione con l’Oratorio Salesiano Alberto Marvelli ed il Cinecircolo Giovanile Socioculturale Rapsodia, con direzione artistica di Lino Di Tommaso e coordinato da don Pierluigi Alghisi, si propone di raccontare la Storia di Gesù in quadri a grandezza naturale. L’elemento centrale del presepe rimane la grotta e il mistero della Natività, ma pari importanza assumono le altre scene: dall’Annunciazione dell’Angelo a Maria fino al santo Sepolcro, insomma l’intera storia di Gesù. I “quadri” sono esposti in tredici stanze, resi “vivi” con oltre duecento movimenti meccanici tra manichini, effetti luce e zampilli d’acqua. Inoltre, in altre stanze, sono state aggiunte una rappresentazione delle parabole di Gesù, come “il buon samaritano”, “le beatitudini”, “l’ultima cena” e “la trasfigurazione”. Il presepe è visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00 e il percorso sarà guidato da dei volontari della parrocchia. L’ingresso è ad offerta libera ed il ricavato andrà in beneficenza. Info: 340.6860429.
Un ritorno ai tempi di Gesù e alla Rimini romana si avrà domenica 22 dicembre con il Presepe Vivente organizzato dalle scuole gestite dalla Karis Foundation. Nel pomeriggio si possono visitare i “quadri viventi” e i bivacchi allestiti nelle vie del centro storico di Rimini, in particolare nei siti “romani” della città, ai piedi dell’Arco d’Augusto e all’Anfiteatro romano. L’ inizio del corteo è intorno alle ore 16 per concludersi nel luogo della Sacra Rappresentazione, il Tempio Malatestiano.
In una città di mare così legata alla sua marineria, è sicuramente da segnalare la cerimonia di emersione del Presepe subacqueo, il tradizionale Presepe del Mare alla nuova Darsena. Il giorno di Natale la cerimonia inizia alle ore 17 dalle acque prospicienti la Darsena (molo G, di fronte al bar). I subacquei arrivano in processione fino al punto in cui è immerso il presepe sul fondo del mare e, con l’aiuto delle forze navali e della protezione civile, si immergono per liberare il presepe e farlo emergere dalle acque, dove rimarrà per essere ammirato dal pubblico fino all’Epifania.
Per le festività anche il Museo delle Conchiglie e della Marineria di Viserbella apre al pubblico per far ammirare le sue collezioni, da quella di conchiglie ai documenti e agli attrezzi d’epoca della marineria locale. In esposizione per l’occasione, la Natività dentro la conchiglia e il cogollo (antica rete da pesca) illuminato a festa. Il Museo si può visitare tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio dalle 15 alle 18, eccetto il giorno di Natale e il 1° giorno dell’anno. L’ingresso è gratuito.
Sul lungo porto, in dicembre, il Ponte dei Miracoli sarà allestito con le consuete cappe sante, oltre 500, decorate con scritte e frasi bene augurali, iniziativa compiuta in oltre 60 lingue dai tantissimi stranieri residenti e di passaggio. Inoltre sulla banchina saranno allestiti due angeli luminosi che faranno da cornice alla Natività di ferro realizzata dall’artista Salvatore Ferderici. Quest’anno il presepe luminoso si arricchirà delle figure stilizzate dei Re Magi sempre ad opera di Federici. Qui il 6 gennaio arriva il Corteo dei Re Magi che a bordo di imbarcazioni, portano doni alla barca del Bambino Gesu’, un antico trabaccolo, intagliato in legno dall’antico cantiere Carlini. La rappresentazione dell’Epifania sul Ponte è accompagnata da canti, e fontane luminose ed è realizzata in collaborazione con Rimini Rescue e l’associazione dei Cavalieri del Mare, che accompagnano il corteo a cavallo vestiti da antichi romani, mentre gli angeli sono rappresentati dai bambini delle classi del catechismo delle classi della Parrocchia San Giuseppe al Porto. A conclusione della giornata la Parrocchia offre vin brulè e ciambella agli intervenuti.
A Rimini si possono visitare anche i Presepi artigianali costruiti nei minimi particolari da nonni in pensione che aprono le loro case al pubblico. L’opera meccanica di Alberto Minelli, ad esempio, è visitabile chiamando il numero 0541 390693 (ore pasti) per concordare la visita. Si tratta di un presepe che lui stesso ha costruito occupando un’intera stanza della sua casa. Il presepe è interamente realizzato a mano, utilizzando legno, muschio e altri materiali. L’ambientazione è palestinese secondo la più realistica tradizione e si sviluppa su 5 livelli, 7 i movimenti meccanici presenti, giochi d’acqua e fuochi. Alcune statuine sono in resina con vestiti di stoffa, altre, le minori, sono in terracotta dipinta a mano. Disponibilità per le visite: dal 1° dicembre al 6 gennaio, il sabato e la domenica o, nei giorni feriali, dopo le ore 17.00. Il presepe di Casa Semprini è ambientato, invece, ai primi del secolo scorso. Accanto alla Natività sono realizzate figure legate al mondo contadino del passato con le botteghe di vecchi mestieri e molte animazioni meccaniche. Un presepe che vuole rievocare l’immagine della Romagna rurale di una volta attraverso i tanti ricordi d’infanzia degli anni ’30-’40 di Mario Semprini. Per visitarlo basta passare in via Toscanelli 132 a Viserba il sabato o la domenica pomeriggio dal 21 dicembre al 26 gennaio. Da non dimenticare poi i presepi viventi che hanno luogo sulle splendide colline di Rimini, come quello di Montefiore Conca (24 – 26 dicembre e 6 gennaio) e di Montescudo (21 dicembre), dove i Borghi Medioevali diventano teatro naturale della rappresentazione della Natività. O a Santarcangelo, il presepe nelle grotte, le caratteristiche grotte santarcangiolesi che si diramano nel sottosuolo del piccolo colle e che si addobbano per le festività accogliendo originali presepi allestiti fra i cunicoli. (8 dicembre 2013 – 2 febbraio 2014).