Milano, in ospedale arrivano i menù etnici per pazienti straniere

Altro che cibo da ospedale! Al Buzzi di Milano debuttano i menù etnici per le neomamme, iniziativa che è partita proprio dall’ospedale milanese con il progetto “Nutrimamma”. Italiana, cinese o sudamericana, questa la scelta della cucina in base alla nazionalità delle pazienti.

Presso la struttura infatti, una puerpera su quattro è straniera. “Le pazienti straniere — spiega Enrico Ferrazzi, primario di Ostetricia e ginecologia — hanno tradizioni alimentari diverse, che spesso vengono stravolte quando arrivano a Milano, con conseguenze sul metabolismo e sul peso. Per questo, stiamo studiando delle diete ad hoc, che siano bilanciate e abbiano come modello le tradizioni alimentari dei paesi d’origine delle pazienti”.

Dimenticate brodini e mele cotte, i tre menù saranno davvero appetitosi a quanto pare. Il primo sarà basato sulla dieta mediterranea e pensato quindi per le italiane, il secondo, destinato alle pazienti cinesi, sarà a base di riso, pesce e carni bianche. Infine, legumi, verdura cotta e tante spezie per le future mamme sudamericane.

“Le abitudini alimentari dei genitori influenzano quelle dei figli sin dai primi mesi di vita: se un genitore è sovrappeso il bimbo ha alte probabilità di avere lo stesso problema — ha spiegato Michela Barichella, responsabile della Dietetica e nutrizione — Per questo, fare educazione alimentare è importante sia per la salute delle mamme sia per quella dei bambini”. Il fine dell’iniziativa, che non sarà l’unica proposta dall’ospedale, rientra tra quelle di maggiore umanizzazione delle strutture sanitarie.

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