Mercoledì 13 novembre, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica – Palazzo Madama-  Roma, Save the Children ha  presentato “Adulti a Posto”, il sistema di condotta ideato per aiutare a proteggere i minori da situazioni di abuso e comportamenti scorretti da parte degli adulti che dovrebbero prendersi cura di loro. Secondo l’ Ipsos che ha realizzato, per l’Organizzazione, la ricerca “Tutela dei minori nei luoghi frequentati con regolarità, siamo in grado di garantirla?” per quasi un  adolescente su due tra le principali minacce vi sono,  la pretesa o l’imposizione di contatti o rapporti fisici indesiderati, sfruttamento o comportamenti inadeguati da parte di persone adulte appartenenti a istituzioni, associazioni e scuole,cioè  da parte di persone che si trovano in  posizione fiduciaria e autorevole rispetto ai minori.

Tra i luoghi frequentati più a rischio centri sportivi (40%), scuola (31%), oratori e parrocchie (29%)ma, anche gli altri contesti come centri aggregativi, ludico-ricreativi e associativi sono considerati come luoghi potenzialmente non sicuri da questo punto di vista.
La proposta di Save the Children è quella di diffondere, promuovere e adottare negli ambienti pubblici e privati frequentati da bambini e adolescenti, un sistema specifico di tutela, che preveda la dotazione di codici di condotta e di semplici procedure per la segnalazione di abusi o di comportamenti scorretti.

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