A Romaeuropa festival parte la seconda edizione di Viva!
VIVA!
RASSEGNA DI MUSICA NUOVA
Rella The Woodcutter, Mai Mai Mai, Margareth Kammerer,
Francesco Guerri, Carla Bozulich Evangelista
15-16 NOV ore 19.00 Opificio Telecom Italia
22- NOV ore 19.00 Opificio Telecom Italia – 23 NOV Brancaleone ore 23.00
INGRESSO DA 5 A 10 EURO
A Romaeuropa festival il 15 novembre parte la seconda edizione di Viva! la rassegna di musica nuova, la musica che sfida le definizioni, la musica di ricerca, che non si guarda alle spalle, curata da Pino Saulo di Battiti Radio 3. Quest’anno, Viva! si muoverà su alcune linee emerse dalla prima edizione – la percezione allargata, l’esplorazione del suono – aprendosi all’idea di struggimento. La passione lancinante, divorante, esasperata che aspira a tradursi in estasi terrena la ritroviamo nella musica carnale di Rella the Woodcutter, si insinua nelle canzoni apparentemente svagate e sbilenche di Margareth Kammerer, vibra nelle corde del violoncello con cui Francesco Guerri ingaggia un aspro corpo a corpo e si manifesta nelle melodie strascicate di Carla Bozulich. I live di Viva! saranno registrati da Radio3 e trasmessi ogni sabato di dicembre all’interno del programma Battiti.
Ad inaugurare Viva! Il 15 novembre all’Opificio Telecom Italia il concerto di Rella The Woodcutter, uno dei più interessanti musicisti che continuano la tradizione che va dal folk psichedelico al blues, alla libera sperimentazione. http://boringmachines.bandcamp.com/album/rella-the-woodcutter-the-golden-undertow Ad aprire il live di Rella, Mai Mai Mai che presenterà il suo primo album “Theta” appena uscito per l’etichetta Boring Machines: un mix di Drone e Ambient, field recordings e soundscapes che ci conducono verso epoche arcane al confine fra la vecchia Europa ed il mistico Oriente. https://soundcloud.com/boringmachines/mai-mai-mai-theta
Il 16 novembre Viva! nel suo secondo appuntamento porta sul palco Margareth Kammerer, compositrice, vocalist e performer altotesina di base a Berlino, apprezzata a livello internazionale per le sue canzoni ‘obliquamente pop’ o abstract blues. Con il suo progetto “Why is the sea so blu” componimenti minimal e suoni astratti ispirati alla poesia classica e contemporanea, creano armonie stratificate che evocano mondi lontani, verso i quali ci si lascia traghettare dalla sua voce sottile e fragile.
https://myspace.com/margarethkammerer/music/songs
Il 22 novembre il terzo appuntamento di Viva! vede protagonista il violoncello rock di Francesco Guerri che si esibirà prima da solo e poi insieme a Carla Bozulich. Guerri, diviso tra il classico del Conservatorio e il mondo moderno, fa un uso alternativo del violoncello, portato dal mondo della musica classica a quello del rock e del minimalismo. Francesco Guerri e Carla Bozulich nascono come duo nel 2008, a Viva! presenteranno il progetto “Witching Witching Witching”, una performance che fonde le loro caratteristiche in un insieme di improvvisazione e noise. http://www.youtube.com/watch?v=ldF-0NMKaeU https://soundcloud.com/francesco-guerri
Il 23 novembre Viva! si chiude con il concerto di Carla Bozulich che ritorna sul palco di Romaeruopa, questa volta al Brancaleone, con la sua band/lab Evangelista sorta di laboratorio aperto i cui punti fermi sono presto diventati, oltra a lei, Tara Barnes (basso) e Dominic Cramp (tastiere). La Bozulich è in grado di creare delle performance indimenticabili, in cui il confine tra pubblico e artisti crolla di fronte al lirismo onirico della sua voce, ridefinendo i confini tra canzone d’autore, poesia urbana e sonorità d’avanguardia.
Il titolo del suo primo album, “Evangelista”, pubblicato su etichetta Constellation, cult-label di Montreal è diventato nel 2007 il nome del progetto stesso, il suo ultimo album “In Animal Tongue”, e i precedenti sono valsi alla Bozulich copertine di riviste specializzate come The Wire e Blow Up e l’acclamazione unanime di critica e pubblico. http://soundcloud.com/constellation-records/sets/cst082
Opificio Telecom Italia Via dei Magazzini generali 20/a – Brancaleone Via Levanna 11 – Roma