Un tranquillo weekend di disagio

4106 1106 disabiliSei una mamma che vuole passare un pomeriggio rilassante col suo bambino passeggiando in una strada del centro? Vuoi raggiungere con tuo figlio (e passeggino al seguito) uno dei parchi della Capitale, sederti su una panchina e rilassarti dopo una lunga settimana di lavoro? O forse sei un disabile, che giornalmente vive una vita autonoma, libera, nonostante il tuo handicap, e che vorrebbe usufruire del servizio pubblico soprattutto nel weekend per raggiungere un pub, un locale di musica dal vivo, la piazza in cui i tuoi amici ti aspettano per una birra o semplicemente per fare quattro passi?

Bene, Roma è una delle città in cui questo non è possibile. Roma è sempre meno città europea, sempre più luogo di signoraggio, poco attenta alle esigenze di famiglie e cittadini in difficoltà.
A sottolinearlo ancora, a gran voce, con sdegno, è il consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Politiche Sociali Fabrizio Santori, intervenendo su sollecito di numerosi cittadini che segnalano lo stato di malfunzionamento in cui versano molte stazioni metro di Roma (linea A e linea B), in cui soprattutto nel weekend non sono funzionanti gli ascensori e le scale mobili. Per chi paga e vorrebbe avere a disposizione un servizio funzionante, per chi si affida al sistema pubblico e cittadino che dovrebbe garantire facili spostamenti c’è soltanto disagio e frustrazione.
Santori chiede immediatamente al sindaco Marino un intervento concreto per rendere ordinaria la vita di decine di concittadini che vivono Roma su una carrozzina e di mamme con passeggini che vorrebbero godersi un tranquillo weekend a spasso nella propria città, ma, fatti alla mano, non possono farlo. È inaccettabile, prosegue il consigliere regionale, continuare ad ignorare le difficoltà di una popolazione che chiede di vedere riconosciuti i propri diritti, ma lo è ancor più constatare che siano cittadini comuni ad esporsi per aiutare chi non ce la fa. <<Si parla di pedonalizzazione dei Fori e di altri quadranti della città ma non di queste situazioni vergognose che devono essere affrontate con il dovuto rigore – dichiara Santori – Non è ammissibile ricevere segnalazioni di mamme e persone con handicap aiutate a portare passeggini e sedie a rotelle da altri volenterosi romani o da anziani parenti. Tutto ciò nonostante in tutte le stazioni metro di Roma siano affissi cartelli che indicano che le stesse siano abilitate all’uso da parte di persone con handicap>>. Rimane da chiedersi cosa ci sia di vivibile e civile in una città come Roma, capitale d’Italia, quando il diritto più comune viene calpestato, quando una semplice scala aumenta il disagio e limita la libertà.

di Elisa Maria Caterina Mariella

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