John Lennon aveva una cattiva condotta
Se una persona dovesse ripercorrere gli eventi principali della vita di John Lennon, potrebbe concludere che il grande artista subì una trasformazione decisiva nel momento in cui conobbe Yoko Ono e il Village. «Da quando ha lasciato i Beatles, è impazzito», avrebbe potuto dire qualcuno nel 1970. Oggi si può sapere qualcosa di più sul carattere del cantante grazie agli ammonimenti che i professori di Lennon scrissero su di lui alla Quarry Bank High School di Liverpool, tra il ’55 e il ’56. Grazie a questi scritti, scoperti negli anni ’70 e che andranno all’asta on line il 22 novembre con un prezzo di tremila sterline, si può sfatare l’idea del “bravo ragazzo” inglese caduto sulla cattiva strada, affermando piuttosto la presenza di un’indole ribelle sin dall’adolescenza. Secondo i registri di classe, il futuro cantante aveva una cattiva condotta, dava fastidio ai compagni provocando anche delle risse e disturbava le lezioni. Veniva spesso punito e obbligato a rimanere a scuola nel pomeriggio. Testualmente, veniva descritto come un “piantagrane”, un “sabotatore”, uno “fastidioso”, un “ciarlatano”, un “clown” e un “pigro”. Disinteresse per la scuola e animo ribelle, dunque, per il futuro cantante che ha cambiato la storia della musica.