A Modena arriva il Grand Prix di ginnastica

Cos’ha la ginnastica che tanti altri sport non hanno? Una festa come quella che si è svolta ieri a Modena. La città europea dello sport 2013 ha ospitato, infatti, la 22° edizione del Grand Prix, l’evento che, dopo Brindisi, Cagliari e Catania, è tornato al Nord e per la prima volta in una città dell’Emilia Romagna.

Il Palapanini ha ospitato circa 5.000 persone, tra stampa, fotografi, ginnasti e appassionati, e il calore del pubblico non è affatto mancato.
Il Presidente della FGI, Riccardo Agabio, apre l’evento con un “grazie all’Assessore dello Sport Antonino Marino e al comitato regionale dell’Emilia Romagna. E’, anche questa, un’edizione sempre numerosa con i seguaci della ginnastica sempre presenti. Inoltre, quest’anno il Grand Prix lo dedichiamo al giovane ginnasta 15enne Andrea De Pietri che, a fine settembre, ha perso la vita in un incidente in motorino”.
I ringraziamenti arrivano anche per Giovanni Rana, presente sugli spalti, e sponsor ufficiale come ogni anno.
Non sono mancati gli atleti, italiani e stranieri, e non sono mancate le esibizioni brillanti. Quasi tutte le ragazze della Nazionale dell’artistica sono salite alla trave. Ottimo esercizio per Tea Ugrin, Francesca DeAgostini che sembra essere totalmente in forma e per Lara Mori, nonostante la caduta a inizio esercizio poi alle parallele. Come previsto, il pubblico si è infuocato per l’entrata in pedana di Carlotta Ferlito, sempre sorridente e pronta a farsi accompagnare a battiti di mano dai suoi “fans”. Impeccabile alla trave, come sempre, sovrastata al finale da un boato forse anche un po’ troppo forte. Buone sono state le prestazioni di Chiara Gandolfi e Alessia Leolini alle parallele, precise, pulite e, anche loro, davvero in forma. Finalmente è poi arrivato il turno della nostra capitana, reduce dall’ultima medaglia d’argento conquistata a Anversa, Vanessa Ferrari che porta in campo gara un’esibizione speciale per questa giornata. Con una gonnellina in vita fa un piccolo esercizio al corpo libero accompagnata dalla sua musica per poi passare alla trave dove l’equilibrio è ormai di casa e concludere di nuovo in pedana. Tanti applausi, tanti incoraggiamenti per una campionessa che, oggi, compie 23 anni e che non poteva che festeggiare nel migliore dei modi. {ads1}
“Vanessa ha una forza incredibile di riprendersi dopo gli infortuni e di non mollare mai. Dal 2006 devo dire che la ginnastica, con la sua vittoria, ha avuto un’importanza nel mondo dello sport trascinata molto da lei”, queste le parole di Folco Donati, Presidente della Brixia, la palestra dove si allena Vanessa Ferrari. “Non sono entusiasta del programma che va in onda su Mtv ( ndr. Ginnaste vite parallele), ma non è una novità. Senza nulla togliere alle ragazze, mi avrebbe fatto piacere che le bambine e le giovani atlete si fossero avvicinate a questo sport in un altro modo. I palazzetti a oggi sono sempre pieni, la riprova si avrà il prossimo anno quando il programma finirà”.
Hanno brillato anche le due ospiti, la greca Millousi Vasiliki, che è salita sulla trave e sulle parallele. Nonostante una caduta avvenuta nel passaggio dall’ostaggio alto a quello basso e uno sbilanciamento nell’uscita, la Millousi è stata applaudita e ha ringraziato il pubblico italiano. Lo stesso vale per la svizzera Giulia Steingruber, oro agli Europei di Mosca del 2013, che ha eseguito due belle esibizioni.

Passando ai ragazzi dell’artistica, sono scesi in campo Ludovico Edalli e Andrea Cingolani, due giovani promesse della nostra squadra azzurra, insieme a Lorenzo Ticchi, Tommaso De Vecchis, Paolo Ottavi e Marco Lodadio. Non potevano poi mancare le stelle maschili, Matteo Morandi che ha ricevuto anche il premio finale della stampa come miglior esibizione della giornata, Enrico Pozzo che ha letteralmente giocato e volato con la sbarra, facendo un esercizio perfetto e degno di lode, davvero. Il “Ciao Enrico” finale dello speaker ha, senza dubbio, confermato la prestazione e ha salutato l’atleta con un augurio per le prossime olimpiadi. Paolo Principi ha fatto compagnia al suo compagno Enrico e non poteva, infine, mancare Alberto Busnari che ha fatto il suo esercizio al cavallo. Quest’ultimo è stato un attrezzo un po’ ostico per tutti gli atleti, anche per l’inglese Keating Daniel, medaglia d’oro a Mosca, che ha visto almeno una caduta a atleta. La pecca degli esercizi maschili è stata, senza dubbio, la musica di sottofondo che andava a sminuire la loro prestazione. Una musica un po’ troppo soft che, per le ragazze, si adattava nel giusto modo, per i ragazzi era proprio fuori luogo, nonostante Alberto ci abbia assicurato che una volta sull’attrezzo neanche ci si faceva caso. Importante è stata, inoltre, la presenza del campione Igor Cassina che è rimasto al Palarossini per tutto il Grand Prix.
Passando alla ritmica, le Farfalle hanno lasciato davvero tutti a bocca aperta. Hanno aperto e chiuso il Gala con l’esercizio di gruppo e le giovani atlete Veronica Bertolini e Alessia Russo sono state le protagoniste di esercizi singoli davvero splendidi con clavette, nastro e palla. Al finale è scesa anche l’ucraina Rizatdinova Ganna, perfetta come sempre.
Le ragazze della nazionale, Marta Pagnini, Andrea Stefanescu, Camilla Patriarca, Camilla Bini, Valeria Schiavi, Sofia Lodi, Arianna Facchinetti Sara Celoria, Daniela Pintus e Chiara Ianni hanno mostrato la loro unione e la loro coordinazione emozionando il pubblico e mostrandosi disponibili, sorridenti e allegre come sempre. Niente di negativo da dire, come si potrebbe?

(Foto a cura di Massimo Morabito, fotografo di Ginnasticando.it)

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