Blitz contro venditori abusi e scoppia il caos
Non possono certo dire di essersi annoiati i turisti che passeggiavano per le zone di San Pietro e Castel Sant’Angelo questo mercoledì. La Polizia locale di Roma ha infatti messo in atto un blitz contro il commercio abusivo, che ha generato ore di panico nel centro di Roma.
Tutto programmato nei minimi dettagli: l’operazione ha preso il via verso le 11 del mattino, dando così il tempo agli abusivi di posizionarsi ed esporre la propria merce. In un attimo scene di ‘straordinaria’ follia hanno preso vita sotto gli occhi di turisti increduli e cristiani, accorsi a San Pietro per l’audizione di Papa Francesco. Arrivano gli agenti della Polizia Municipale e subito lo scenario si compone di lenzuoli librati in aria e sacchi pieni di merce che volano da ogni parte. Prende il via la disperata corsa di abusivi, che travolgono chiunque inciampi nel loro percorso di fuga. La situazione è decisamente caotica, ma l’apice si raggiunge quando un venditore compie la ‘coraggiosa’ mossa di gettarsi nel Tevere, in compagnia della sua merce. La sua fuga, però, viene interrotta presto dagli agenti appostati nel fiume con gommoni, intenti a evitare fughe e tragedie. Le due lunghe ore di panico si concludono con l’identificazione di una cinquantina di persone. Molta la merce sequestrata e trasportata in deposito giudiziario, dagli occhiali da sole, collane, bracciali, fino ai giochi per bambini. Il capo della Polizia Municipale, Clemente, definisce il blitz una <<risposta organizzata alla pressione cui è sottoposta l’area>>.
di Francesca Ferroni