Lo spettacolo Confusioni al Teatro Trastevere
Lo Spettacolo Continua
presenta CONFUSIONI
di Alan Ayckbourn
con Brunella Caronti, Mario Focardi, Alberto Mosca,
Gabriella Petti, Doriano Rautnik
diretto da Alessandro Londei
AL TEATRO TRASTEVERE
DAL 14 NOVEMBRE AL 1 DICEMBRE 2013
dal giovedì alla domenica)
Dal 14 novembre fino al 1 dicembre, solo dal giovedì alla domenica, è in scena al Teatro Trastevere di Roma Confusioni di Alan Ayckbourn.
In scena cinque attori Brunella Caronti, Marco Focardi, Alberto Mosca, Gabriella Petti, Doriano Rautnik che, diretti da Alessandro Londei, danno vita a cinque atti unici che vedono gli attori impegnati in ruoli multipli con scene e costumi che cambiano di continuo.
La solitudine, l’ossessione, l’imbarazzo, il narcisismo e l’incomunicabilità, sono queste i cinque stati d’animo misti a sentimenti e situazioni che vengono fuori dalla penna di Alan Ayckbourn, già conosciuto come autore di Camere da letto.
Alessadro Londei dirige un’effervescente commedia caratterizzata da un sottile filo narrativo che collega le situazioni brillanti dai tratti surreali per raccontare vizi, virtù, nevrosi, ossessionii del mondo moderno, dove le azioni e le parole dei personaggi sono equivocate, incomprese e sotterrate sotto una coltre di perbenismo e imbarazzo.
Uno spettacolo che vuole essere metafora della precaria civiltà occidentale tratteggiata dalla splendida penna anglosassone di Alan Ayckbourn!
Note del regista
I piccoli e i grandi riti della vita quotidiana rischiano di condurre verso territori estremi fatti di solitudini e ossessioni. Se poi condiamo il tutto con il tradizionale perbenismo e carattere anglosassone – sempre sull’orlo dell’imbarazzo – ecco che le cinque scene narrate da Alan Ayckbourn prendono vita in tutta la loro potenza umana.
Solitudine: cosa faresti se tuo marito fosse sempre fuori casa per lavoro e il tuo unico ed esclusivo scopo quotidiano fosse quello di accudire i figli? Avresti scelto la solitudine camuffandola da “mamma eccellente”. Ma sai prevedere dove tutto ciò potrebbe portarti? Forse addirittura a cercare di convincere il mondo esterno che quella è la condizione ottimale per una donna adulta. L’importante è convincere te stessa!
Ossessione: e come potresti intrattenerti proprio con quel marito che, in un’altra città per motivi di lavoro, non cercasse altro che di portarti a letto? Anzi, di portarVI a letto, se in un caso particolare foste due donne sole in un anonimo hotel di provincia. Sceglieresti la squallida opportunità o chiederesti aiuto al povero cameriere che, suo malgrado, assiste al grottesco tentativo di seduzione? Per fortuna l’alcol rimane sempre un fedele compagno in grado di mettere ko qualunque maldestro dongiovanni.
Imbarazzo: se poi tu fossi quello stesso cameriere che, per magia, diventasse un altezzoso maître di sala di un prestigioso ristorante francese, come potresti sopportare le intemperanze di avventori interessati solo a distruggere le loro vite sentimentali? Possibile che le deliziose, raffinate portate e l’eleganza del locale passino in secondo piano di fronte a incomprensioni e tradimenti? Mon dieu, c’est impossible!
Narcisismo: e prova per un istante a gestire un’improvvisata festa di paese farcita di bande musicali, ospiti d’eccezione, giochi campestri, orde di lupetti indemoniati, collaboratori smemorati, maltempo e curati di campagna. E ‘questo lo scenario dove la tua assistente ti dà una di quelle notizie capaci di far crollare qualunque uomo normale: riusciresti ancora a pensare solo alla buona riuscita della festa? Certo! Ma devi essere talmente padrone di te stesso che gli assurdi affanni altrui, di cui sei profondamente responsabile, non siano altro che uno spiacevole e marginale imprevisto.
Incomunicabilità: infine, in questo grande, frequentato e affollato mondo,possibile che non si riesca a fare due chiacchiere con qualcuno in un parco senza essere sempre frainteso e considerato un maniaco? Certo che è possibile! In fondo sei davvero un maniaco nella tua vita privata e, per quanto ti sforzi di camuffarlo, quella bestia maniacale e ossessiva viene sempre fuori… sempre, sempre, sempre.
CONFUSIONI
di Alan Ayckbourn
con Brunella Caronti, Mario Focardi, Alberto Mosca, Gabriella Petti, Doriano Rautnik
diretto da Alessandro Londei
scene e luci Fulvio Ferrara
audio Gianluca De Renzi
ufficio stampa Rocchina Ceglia
Teatro Trastevere
via Jacopa da sette soli 3
dal 14 novembre al 1 dicembre
ore 21.00 – domenica ore 18.00
Biglietti: intero 13.00; ridotto 10.00; 2.00 tessera associativa
Per info e prenotazioni:
Mail: info@teatrotrastevere.it
Tel: 065814004 – Cell. 3341277400