Juve e Napoli ok, il Milan crolla
Juventus e Napoli centrano due vittorie di misura, rispettivamente al Tardini di Parma e al San Paolo contro il Catania, che permettono loro di avvicinare la Roma capolista, impegnata stasera contro il Torino, e di metterle anche un po’ di pressione. La Juve non brilla, fatica a scardinare la retroguardia emiliana. Parte delle energie fisiche e nervose inevitabilmente
erano rivolte al big match di martedì contro il Real Madrid. A un quarto d’ora dalla fine, quando la partita sembra incanalarsi sullo 0-0, il neo entrato Quagliarella inventa dal nulla un tiro che si stampa sulla traversa, sulla respinta Pogba è il più veloce di tutti e mette dentro il gol vittoria. Tre punti veramente molto pesanti per gli uomini di Antonio Conte.
Vince anche il Napoli, contro il disastrato Catania di De Canio. Napoli che va sul 2-0 grazie alle reti, entrambe di pregevole fattura, di Callejon e Hamsik, poi gli ospiti accorciano con Castro. Nella ripresa il Napoli controlla, e solo un Andujar in serata di grazia nega ai suoi un passivo più ampio. Per gli azzurri il modo migliore di avvicinarsi alla sfida di mercoledì contro il Marsiglia.
Sprofonda invece il Milan, battuto in casa per il terzo anno consecutivo dalla Fiorentina. Se il ko di due anni fa costò un bel pezzo di tricolore, quello di ieri sera (2-0 reti di Vargas e Borja Valero) allontana ulteriormente i rossoneri dalla zona Champions. Milan mai in partita, portiere avversario quasi mai impegnato. Balotelli si fa notare più per le solite intemperanze (da diffidato si prende un giallo sciocco e salterà la trasferta contro il Chievo) che per i gesti tecnici, Kaka corre tanto, ma conclude poco. Il resto per il momento sembra abbastanza mediocre. Allegri dovrebbe momentaneamente salvare la panchina, ma sarà costretto a tentare un’altra rimonta. In ogni caso il suo destino al termine della stagione, Champions o non Champions, appare già segnato.