Technotown, la tecnoscienza a portata di gioco!

“I bambini si adeguano subito alla tecnologia, siamo noi adulti che rimaniamo sempre un po’ indietro. Dobbiamo facilitare l’accesso a luoghi innovativi come questo alle scuole e ai docenti per rendere questi spazi sempre più fruibili”.

 

Così Alessandra Cattoi, Assessore alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, alla presentazione di Technotown, la nuova ludoteca tecnico scientifica che ha aperto all’interno di Villa Torlonia. Lo spazio dedicato alle nuove tecnologie è destinato ai bambini dai quattro ai sette anni e ai ragazzi dagli otto ai diciassette anni, ma anche agli adulti. Un centro, unico nel suo genere, allestito all’interno del Villino Medievale, caratteristica architettura dei primi novecento, nel cuore di Villa Torlonia (accanto alla Limonaia), dove il binomio natura e tecnologia trova la sua giusta realizzazione. Un progetto nato da Paco Lanciano e gestito da Zètema Progetto Cultura, attivo già dal 2006, che quest’anno si amplia di tre nuovi spazi: Lego Leis, Technoradio, Cyberplant. Ma quali sono le novità di queste tre nuove sale? Nella sala Leis (Lego Education Innovation Studio) si potranno programmare e costruire dei robot, sperimentando e prendendo parte alla costruzione di un robot vero e proprio. Mentre nella sala Technoradio avrai a disposizione uno studio radiofonico dove potrai diventare speaker per un giorno e trasmettere in diretta la tua webradio. Infine nella sala Cyberplant sarai immerso nel mondo vegetale e potrai vestire i panni di uno scienziato di laboratorio, scoprendo grazie a strumenti innovativi come il miscroscopio stereoscopico e la termocamera ad infrarossi, il mondo della botanica. {ads1} 

Parte così un nuovo viaggio tra natura e tecnologia con questi tre nuovi spazi che si aggiungono alle sei sale già presenti e ai tecnopercorsi. Si va dal Flipball, dove si può giocare a tennis virtualmente in modo interattivo, al Vedere la musica che entra nel mondo dell’home recording, scoprendo le immagini che la musica sa creare, fino al Virtual Set, dove si scoprono gli effetti speciali del cinema e al Digital Floor, dove potrai camminare sull’acqua o giocare una partita di calcio con una palla digitale o colorare un quadro di Monet con le dita. Inoltre torneranno come ogni anno i sette laboratori con le tematiche più svariate: dalla creazione di origami, all’educazione all’ascolto, dalla realizzazione di un fumetto digitale alla sperimentazione delle illusioni ottiche e allo studio delle pratiche di doppiaggio. Un programma ricco e attuale nella sua versatilità grazie al quale Technotown si conferma un vero e proprio laboratorio di pedagogia pratica, che investe nella formazione puntando sul binomio apprendimento/gioco all’interno di spazi a misura di bambino. E come diceva il chitarrista B.B. King: “La cosa bella delle nuove cose che si imparano è che nessuno può portartele via”.

 

 

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