Il grande cocomero. Linus in tv

“Il grande cocomero” condotto da Linus ha preso il via il 17 ottobre alle 23.35, su Rai Due. Per coerenza con il titolo, sarebbe dovuto andare in onda il 31 ottobre, in occasione della festa di Halloween.

Il programma, anticipato soltanto da un misterioso trailer, prende infatti ispirazione dall’immaginaria figura dei fumetti Peanuts: the Great Pumpkin, la grande Zucca, è inventata dal bambino Linus con la speranza che nella notte di Halloween appaia nell’orto come una divinità per portare regali e risposte.

In una perfetta simbiosi nei nomi e nell’idea, il deejay Linus prima leggerà la propria lettera indirizzata al Grande Cocomero, poi intervisterà tre personaggi famosi appartenenti al mondo della televisione, della musica e dello sport per avere da loro dei “regali”, ovvero qualcosa in più su di loro. «Il format, secondo me, è la personalità di una persona. Mi hanno detto: “Fai quello che sai fare meglio” e secondo me quello che so fare meglio sono le interviste, quindi si tratterà di questo», ha rivelato il deejay durante la conferenza stampa del programma. Durante la prima puntata sono intervenuti Luciana Littizzetto, Max Pezzali e Giovanni Terruzzi, giornalista sportivo. Come in tanti talk show “a tu per tu” con il conduttore, anche ne “Il Grande Cocomero” la chiave di lettura è proprio la frequenza che si instaura tra l’ospite e il presentatore. Linus emana tutta l’esperienza raccolta nelle decennali interviste in radio, assemblandola ad un approccio “amichevole” nei confronti dell’intervistato. Il risultato è quello di assistere ad una chiacchierata tra due conoscenti senza percepire la formalità del grande studio televisivo. L’intimità del programma di Linus è supportata da un complesso di soli due chitarristi che introducono l’ospite. Musica e interviste: due elementi raccolti dalla radio e trasformati per il mezzo televisivo. «Le interviste che faccio in radio hanno il limite ansiogeno del mezzo: l’intervista radiofonica è vittima dell’ossessione di non avere mai spazi vuoti. Se c’è una pausa viene quasi da fare pressione all’ospite per riempire quel vuoto. In tv è diverso perché non c’è la spada di Damocle del disco da mandare, ad esempio. Quindi si possono tirar fuori più cose dall’ospite, in pratica». Considerare la tv uno spazio tranquillo è la novità che porta questo programma, disinteressato a trovare per forza uno scoop nella risposta dell’ospite.

Dopo la prima puntata, l’attenzione non è andata sullo share ottenuto ma sull’effettivo orario di messa in onda. Previsto per le 23:35, “Il Grande Cocomero” è arrivato dopo la mezzanotte, non lasciando indifferente lo stesso conduttore. Ad intervallare la prima serata coperta da “Un minuto per vincere” di Nicola Savino, partner di Linus nel giornaliero Deejay chiama Italia, e il nuovo programma ci sono stati 40 minuti di Tg2 e Tg2 Punto di Vista. «Approfondimento? Sprofondamento, piuttosto […] Chi a mezzanotte decide di restare davanti alla tv deve essersi fatto qualcosa di terrificante», hanno ironizzato i due colleghi la mattina seguente. Gerry Scotti e Samuele Bersani tra gli ospiti di questo giovedì.

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