Approvato il decreto contro il femminicidio
Con 343 voti favorevoli e 20 astenuti la Camera ha approvato il decreto legge contro il femminicidio. Il provvedimento, che prevede tra l’altro l’allontanamento dalla casa familiare come misura cautelare d’urgenza nel caso di “reati sentinella” della violenza domestica (stalking e percosse), passa ora all’esame del Senato e dovrà essere convertito in legge entro il 15 ottobre. Il M5S si è astenuto dal voto, denunciando che si tratta di un decreto macedonia, che contiene anche misure su province, Tav e vigili del fuoco. Orifni (Pd) ha risposto al mancato voto parlando di «vergogna a 5 stelle».